È solo semplicità o magia? Qualcuno si è indispettito perché ho usato il secondo termine parlando di AirPods, come se li avessi accomunati ad un prodotto dei mondi di J. K. Rowling. In realtà la semplicità “è” magia, così come l’ingegno dei prestigiatori risiede nel trasformare un banale “trucco” in un evento spettacolare. Un tavolo è semplice come la funzione a cui assolve, ma se un dispositivo tecnologico di una categoria riesce ad innalzarsi molte volte al di sopra dei suoi pari allora è, in un certo senso, magico. Gli AirPods mancano di qualche controllo – non mi stancherò mai di dirlo – ma ogni elemento fisico ed ogni implementazione software mira a farli diventare invisibili. La confezione non è una solo una confezione, perché ti consente di ricaricarli, vanno in play o pausa da soli quando serve, puoi usarne uno o due senza dover pigiare nessun bottone o cambiare settaggi… tutto è studiato affinché loro possano “capire” ciò che serve all’utente e “reagire” di conseguenza. Sto volutamente esaltando alcuni aspetti e non vorrei finire per mistificare un prodotto (sempre auricolari sono) ma se si dice che il diavolo sta nei dettagli è proprio perché questi possono fare la differenza.
Nel mondo magico degli AirPods rientra anche il sistema di aggiornamento pensato da Apple. O almeno così avrebbero voluto. In queste ore è stato rilasciato il firmware 3.7.2, mentre quello con cui sono stati spediti alla maggior parte degli attuali acquirenti era il 3.5.1. A parte la strana numerazione che non ho ancora del tutto chiara, mi ha davvero stupito il sistema di aggiornamento. Già l’identificazione dell’attuale versione non è proprio il massimo, perché bisogna:
- Con gli AirPods sconnessi dal telefono recarsi in Impostazioni / Generali / Info
- Scorrere in basso tutta la lista
- Avvicinare l’ìPhone alla custodia degli auricolari chiusa
- Aprire la custodia ed aspettare che appaia il popup con le indicazioni della carica
- Toccare in un punto esterno al popup per farlo sparire
- Aspettare qualche istante finché non appare la voce AirPods sotto SSEID
- Entrare all’interno di questa per ritrovare tutte le (poche) informazioni
Passaggio in più, passaggio in meno, questo è l’iter che si segue per arrivare a tale informazione, anche se delle volte rimane attiva con gli AirPods già connessi e in altre non appare pur seguendo tutti i passaggi. Ora che ci penso non ho controllato se esiste una pagina del sito Apple che illustra il tutto in modo più chiaro ed asciutto. Probabilmente c’è, ma lascio a voi il divertimento di cercarla. I miei avevano proprio il firmware 3.5.1, per cui li avrei voluti aggiornare dopo aver letto nei miei feed RSS il titolo “Apple AirPods Firmware 3.7.2 Update Released” su RedmondPie. Sono magici, ho pensato tra me e me, per cui si saranno aggiornati da soli. E invece no, vedevo ancora il vecchio 3.5.1. Probabilmente l’incantesimo si sarebbe avverato stanotte o domani, perché dopotutto sono auricolari e gli update non sono certo elementi critici di sicurezza che è opportuno imporre con ferma decisione. Non c’era fretta, insomma, però mi piace guardare dietro le quinte per capire come funzionano le cose e sfruttare il tutto a mio vantaggio. Per dirla più da geek: volevo aggiornali subito e non aspettare il verificarsi delle condizioni previste da Apple. Il tutto era spiegato nello stesso articolo e, ripeto, sicuramente anche nel manuale o sul sito del produttore, ma questo me lo son trovato già sotto agli occhi e non è stato necessario fare altre ricerche. I passaggi per forzare l’update o più precisamente far sì che si verifichino le condizioni previste dalla programmazione, sono i seguenti:
- Gli AirPods devono essere nella loro custodia e questa collegata ad una fonte di alimentazione
- L’iPhone deve trovarsi vicino e deve essere connesso ad una rete Wi-Fi
Ho seguito questi passi e l’aggiornamento è stato rapidissimo ma chissà quando sarebbe partito altrimenti. Il mio iPhone è spesso collegato alla rete Wi-Fi ma gli AirPods tendo a collegarli alla mia stazione di ricarica che non si trova proprio vicina. Come ho già sottolineato prima, si tratterà di un update con qualche miglioramento nell’esperienza d’uso, banali bugfix credo. Non è che si rischi qualcosa a non aggiornarli, ma l’implementazione qui mi sembra fin troppo cervellotica. D’accordo che moltissimi li troveranno già aggiornati senza neanche accorgersene ma non si poteva fare apparire una segnalazione del nuovo firmware nel popup su cui cliccare per farlo partire? Va bene la magia ma non l’occultismo.