Amazon Prime Video dovrebbe arrivare su Apple TV

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Amazon Prime Video è arrivato da poco in Italia, ma è diventato improvvisamente popolare dal momento che è stato offerto gratuitamente a tutti i precedenti sottoscrittori di Amazon Prime. Sicuramente il prezzo crescerà in futuro quando i servizi aumenteranno, per il momento ci godiamo diversi benefit con soli 19,99€ all’anno (contro i $99 degli Stati Uniti). Certo bisogna dire che in Italia mancano o sono limitati alcuni servizi, così come lo stesso Prime Video, in cui si trovano meno contenuti già doppiati nella nostra lingua.

Il servizio di Amazon è comunque tra i più diffusi e sta approdando anche su tante piattaforme di terze parti, tra cui la NVIDIA Shield TV (recensione). Non è però presente su Apple TV, dove da diverso tempo si mormora di un suo possibile arrivo che non si è mai verificato. Secondo ReCode, il problema è che non era stato trovato un accordo alle alte sfere, ma questa volta Tim Cook e Jeff Bezos dovrebbero avercela fatta.

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Sarebbe un ottimo benefit per la piattaforma tvOS, anche perché Apple non sembra più intenzionata a creare un servizio di streaming di tipo all-you-can-eat, per cui è meglio fornire all’utente la maggior parte delle opzioni possibili, affiancando al più popolare Netflix anche l’economico e abbastanza diffuso Prime Video. Se le informazioni di ReCode sono corrette, l’arrivo dell’app non sarà comunque immediato. I dipendenti di Amazon parlano del terzo trimestre dell’anno, ma forse anche prima. Questo tempo potrebbe essere necessario sia per definire gli accordi ma anche per realizzare l’app, in quanto la versione per iOS non fornisce una base di partenza utile, a detta degli sviluppatori, poiché progettata come semplice fruitore e senza funzionalità di acquisto diretto.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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