DJI presenta Spark, il piccolo drone delle meraviglie

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Non è passato molto tempo da quando vi parlavamo dei primi rumor su Spark, ancora privi di fotografie, e si pensava ad un Mavic Pro un po’ più piccolino. Oggi DJI, tramite una live conference a New York, lo ha ufficialmente presentato. Spark è un drone piccolo ma davvero ricco di funzioni. Partendo proprio dalle dimensioni, misura 143 x 143 x 55mm (con le eliche retratte) e pesa 300g. In questo piccolo corpo è integrato un gimbal meccanico 2 assi al quale è collegata una fotocamera con sensore 1/2,3″ capace di realizzare video in 1080/30p e foto da 12MP, la focale equivalente è 25mm con un apertura di f/2.6. Sebbene le capacità video non facciano esattamente gridare al miracolo, il drone è pieno di sensori e programmi automatici. Sono presenti il GPS, il sistema di visione 3D degli ostacoli frontali e quello di posizionamento visivo con sensori ultrasuoni per mantenere l’altezza da terra (fino a 30m).

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Parlando dei programmi automatici, Spark ci permette di effettuare riprese professionali con la sola pressione di un tasto. Le modalità QuickShot sono: Rocket (il drone sale in alto inquadrando a 90°), Dronie (il drone sale in alto andando contemporaneamente all’indietro rimanendo comunque agganciato al soggetto da riprendere), Circle (il drone compie movimenti circolari al soggetto agganciato) ed infine Helix (il drone esegue delle spirali intorno al soggetto salendo anche di quota). Ma i programmi di volo automatici non sono finiti, oltre all’ormai onnipresente RTH (funzione di ritorno alla base) abbiamo il volo per coordinate (si preme un punto sulla mappa) o Direction (il drone continua a volare nella direzione decisa con il tap sullo schermo). Ci sono anche due modalità di inseguimento del soggetto: la modalità Trace riprende il soggetto frontalmente mentre il drone si muove all’indietro mentre con la modalità Profile il drone riprende il soggetto agganciato di profilo eseguendo una “carrellata”. Presenti anche le gesture che consentono di eseguire uno scatto senza il controllo remoto (agitando le mani, alzando le braccia o facendo il gesto dell’inquadratura con le mani) oppure il controllo del movimento del drone tramite il palmo della mano (piccoli spostamenti avanti, indietro e laterali) oltre alla possibilità di decollo e atterraggio sul palmo della mano.

Il DJI Spark include il sistema di trasmissione video fino a 2Km e può essere pilotato indipendentemente con lo smartphone (limite ristretto a 100m) o con il remote controller (simile a quello del Mavic Pro) ma è compatibile anche con i DJI Goggles. La batteria da 1480mAh garantisce 16 minuti di volo e la velocità massima raggiungibile è di 50Km/h (in modalità Sport).

Lo Spark è disponibile in 5 colori (Bianco, Verde, Arancione, Rosso e Azzurro) ed è già in vendita al prezzo di 599€ sul sito DJI con la consegna fissata a partire dal 15 giugno. Nella confezione non sono presenti il telecomando ed il caricabatterie è di tipo normale (non rapido). DJI ha però previsto (come anche per il Mavic Pro) il pack Fly More che include il radiocomando, 8 eliche (2 in più dell’altra versione), il para eliche, 2 batterie, il caricabatterie veloce con la base per ricaricare fino a 3 batterie e una sacca per il trasporto a spalla, il tutto a 1019€ (attualmente in sconto a 799€) sempre con la consegna a partire dal 15 giugno.

Massimiliano Latella

Guest Editor - Fotografo matrimonialista, suono il Basso e la tecnologia è il mio leitmotiv.

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