Il tempo scorre inesorabile, anche per Apple. Secondo Andy Hargreaves, analista di KeyBanc Capital Markets, Cupertino avrebbe un paio di settimane per decidere se posizionare il Touch ID in iPhone 8 o dismetterlo totalmente in favore del riconoscimento facciale. Infatti, affinché i fornitori riescano a consegnare le giuste quantità di sensori per le impronte digitali in vista della produzione di massa del nuovo telefonino, sono necessarie ben 12 settimane. Ciò comporterebbe una scarsa disponibilità di iPhone 8 nei primi mesi di commercializzazione o, nel caso più grave, causerebbe uno slittamento delle vendite di qualche mese.
Hargreaves sottolinea che il riconoscimento facciale potrebbe non essere così pratico come il Touch ID, anche per l'uso di Apple Pay, visto che sarebbe decisamente scomodo da usare per l'approvazione del pagamento. Inoltre, per l'analista, una simile scelta potrebbe causare un po' di confusione negli utenti, tanto da generare in loro qualche dubbio sulla bontà del nuovo sistema di sicurezza.
Ad ogni modo, ricordo che secondo Mark Gurman il Touch ID non ci sarà nel nuovo iPhone, visto che la tecnologia di riconoscimento facciale 3D sarà così avanzata da permettere ad iOS di riconoscere il volto del proprietario del dispositivo anche se poggiato su una superficie piana o da angolazioni diverse da quella frontale.