Il firmware di HomePod si sta rivelando una miniera di informazioni sul prossimo iPhone, visto che i due condividono la stessa versione iOS di base, ovviamente differenziata per l'hardware e le funzionalità esclusive dell'uno o dell'altro. Il solito Steve Troughton-Smith ha scoperto che non c'è alcun riferimento ad un Touch ID ad ultrasuoni, ossia collocato sotto lo schermo e, pertanto, o sarà eliminato in favore di FaceID o coesisterà con esso collocato sul retro di iPhone 8. Ovviamente, la rimozione del tasto home / Touch ID frontale porterà con sé l'introduzione del tap to wake, ossia la possibilità di accendere lo schermo dello smartphone con uno o due tocchi sulla sua superficie, così come è già possibile fare su Apple Watch e su praticamente tutti i cellulari con Android.
Pare che mancherà anche la discussa function area, ossia la superficie alla base dello schermo che altri rumor indicavano come una sorta di TouchBar che, oltre a mostrare un tasto Home virtuale, avrebbe dovuto cambiare interfaccia in base al contesto. Il pulsante virtuale, infatti, è ora definitivo come "home indicator" e non sarà sempre presente sullo schermo, ma in alcuni casi dovrà essere richiamato espressamente (come è un mistero). Apple sta studiando anche il modo di sfruttare la nuova area superiore dello schermo, quella interrotta dalla tacca con la capsula auricolare e la fotocamera frontale.
Smith ha infatti scoperto che il codice indica un design ben più complesso di quello attuale che, addirittura, potrebbe mostrare alcune informazioni in più, oltre a portare un ben più alto grado di interazione con l'utente. Sembra, peraltro, che il display avrà un rapporto di 2:1, come quello di LG G6 (e simile anche al Samsung Galaxy S8) oltre ad una risoluzione 3x come negli attuali iPhone Plus.
There are little tidbits in the OS suggesting upcoming iPhone will have a 3x screen at 1125x2436. Hard to gauge what that will mean for devs pic.twitter.com/SK8QjOAfDt
— Steve Troughton-Smith (@stroughtonsmith) 31 luglio 2017
Infine vi è una piccola novità per quanto riguarda ARKit, che dovrebbe funzionare anche con la fotocamera anteriore e il suo sensore per il rilevamento della profondità. Insomma, di carne sulla brace per il prossimo iPhone sembra essercene davvero tanta: forse, nonostante tutti i leak che si susseguiranno di qui a un mese, ci sarà un'aspettativa maggiore rispetto a quella già vista per i precedenti modelli. Dopotutto è il modello del decennale.