Don Rosenberg, vice presidente esecutivo e consigliere generale di Qualcomm, ha dichiarato di essere compiaciuto dell’inizio delle indagini dell’ITC (International Trade Commission) nei confronti di Apple. Infatti, sembra che il ricorso presentato da Qualcomm, finalizzato al blocco delle importazioni degli iPhone con modem Intel, abbia dato il giusto impulso all’ente che, quindi, ha avviato le proprie iniziative interne.
Ricordo, infatti, che le scaramucce fra Cupertino e San Diego erano incominciate quando la prima si era lamentata dell’eccessiva onerosità delle royalties richieste dalla seconda (per il solo modem!) che, a sua volta, ha chiesto il blocco delle importazioni dei modelli di iPhone con modem Intel, lamentando la violazione di sei suoi brevetti.
Vista la delicatezza della questione, che potrebbe avere ripercussioni su tutto il mercato americano, non mi stupisce che l’ITC abbia avviato le indagini, volendo ben capire cosa stia accadendo prima di prendere una decisione sul punto. Ad ogni modo, giova ricordare che l’ente ha ben 18 mesi per raccogliere tutte le informazioni di cui ha bisogno e si sa bene quanto possa essere lungo un tale termine nel mondo della tecnologia.