Amazon presenta nuovi Echo e Fire TV (che rimangono al di fuori dei confini italiani)

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C’è un aspetto su cui Amazon non ha dimostrato sinora molte attenzioni all’Italia, ed è quello relativo all’hardware. I tablet Fire sono una minima parte della gamma sfoderata da Jeff Bezos nel corso di questi anni, con l’intelligenza artificiale tra i maggiori ambiti sviluppati. Gli Echo hanno di fatto aperto la strada a tutti gli smart speaker successivi, HomePod incluso. Oggi è stata presentata la seconda generazione, con un nuovo look e caratteristiche migliorate.

Più compatto del predecessore e con un rivestimento soffice (nonché intercambiabile), la novità principale è il supporto all’audio multi-room, allineandosi a quanto già fatto da altri concorrenti. In aggiunta a ciò, il rivisitato Echo consente di effettuare chiamate VoIP a costo zero. Al cuore del dispositivo rimane ovviamente l’assistente virtuale Alexa, in grado di eseguire col solo uso della voce una nutrita serie di operazioni. Il prezzo nelle nazioni di vendita (USA, Regno Unito, Germania) continua ad essere piuttosto competitivo, 99,99 €, con la possibilità di acquistare anche un “pacchetto famiglia” comprensivo di tre unità Echo.

La serie Echo comprendeva già una pletora di prodotti: essa viene arricchita ulteriormente dall’evento odierno. Il più interessante è senz’altro Echo Plus. Riprende maggiormente l’aspetto della prima generazione di Echo e presenta svariate aggiunte. Supporta la riproduzione di audio Dolby e può essere utilizzato per controllare i vari accessori smart home, incluse le lampadine Philips Hue, una delle quali è inclusa nella confezione di vendita di Echo Plus durante il periodo di lancio. In questo modo Amazon entra nell’arena delle piattaforme per la domotica, concorrendo con le soluzioni già esistenti come HomeKit. Il prezzo di questo smart speaker “agli steroidi” è di 149,99 €, anche qui relativamente concorrenziale.

Tra i restanti annunci della gamma Echo, troviamo vari dispositivi che si possono ritenere secondari. Il più simpatico lo possiamo vedere sopra ed è senz’altro Echo Spot, una sveglia smart che racchiude in una forma più compatta, webcam inclusa, pressoché tutte le funzionalità di Echo Show (che presto arriverà pure in UK e Germania). Certo, $129,99 non sono di solito il budget che si stanzia per ciò che si mette sopra il comodino, ma se si vuole un risveglio ultra-tecnologico questo Spot saprà soddisfare pienamente le aspettative. Altre novità sono Echo Connect, un sostituto del telefono fisso da utilizzare con la sola voce ($35), e gli Echo Buttons, piccoli pulsanti “da Quizzone” destinati proprio a tali tipologie di giochi previa integrazione con Alexa (19,99 €).

In conclusione di evento, Amazon ha presentato anche una nuova Fire TV. Molto più compatta della precedente (che rimane in vendita), dispone di un processore quad-core e supporta i contenuti 4K in HDR e Dolby Atmos. Incluso nella dotazione è il telecomando con microfono per impartire comandi con la voce e sfruttare l’assistenza di Alexa. La nuova Fire TV arriverà in Germania a 79,99 €. Tanti prodotti, che però si presentano con un secco rifiuto al mercato italiano (e non solo, ad essere sinceri). Un vero peccato, se si considera che proprio a Torino vi è un centro di ricerca Amazon dedicato all’intelligenza artificiale e per la Fire TV i presupposti sul fronte servizi ci sono già, con Prime Video e Music Unlimited. Speriamo che nel 2018 Bezos decida di far compiere finalmente ai suoi dispositivi quel vero salto globale che di certo meriterebbero.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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