Durante il keynote di oggi di Xiaomi, dove a far da padrone sono stati il bel Mi Mix 2 assieme al Mi Notebook Pro, l'azienda cinese ha svelato anche il Mi Note 3, definendolo come un Mi 6 con lo schermo più grande. In realtà, i due dispositivi sono accumunati per lo più dal design e dalle fotocamere posteriori, visto che il SoC è totalmente diverso, trattandosi di un Qualcomm Snapdragon 660 e non di un 835. La velocità di clock più bassa è comunque compensata da ben 6 GB di RAM LPDDR4X.
Il display è un Super AMOLED Full HD da 5.5", con la straordinaria luminosità di ben 550 nit. Xiaomi ha voluto dare molta importanza al comparto fotografico, includendo un sensore frontale da 16 mpx supportato dalla tecnologia AI Butterfly che promette miglioramenti automatici nei selfie. I progressi fatti in questo campo hanno permesso a Xiaomi di basare il riconoscimento del volto per lo sblocco del dispositivo sulla stessa tecnologia. Sul retro, invece, si trova la solita doppia fotocamera con due sensori da 12 mpx, di cui uno dotato di zoom ottico 2x. Entrambi godono della stabilizzazione su quattro assi e hanno un'apertura focale da f/2.6. Il flash, invece, è un dual tone.
Completano la dotazione hardware lo slot dual nano SIM, la connettività LTE, quella Wi-Fi dual band, il Bluetooth 5.0, il GPS, un chip NFC e una porta ad infrarossi, il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali collocato sotto il vetro frontale, oltre ad una batteria da 3.500 mAh con Quick Charge 3.0. La scocca è in alluminio sui bordi e in vetro sul retro, proprio come dovrebbero essere i prossimi iPhone. Come da tradizione Xiaomi, i bordi sono curvati su entrambe le superfici. I prezzi sono sempre abbastanza abbordabili, visto che si parte da circa 320 € per la versione 64 GB black fino ad arrivare a 385 € per quella da 128 GB blu e oro, ovviamente al netto di dazi e spedizioni.