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Vi ricordate della causa Apple vs. VirnetX? Era stata promossa da quest’ultima nel febbraio del 2016 e si era conclusa con la condanna per Cupertino al pagamento di $302.4 milioni. La sentenza era stata prontamente appellata, ma il giudizio di secondo grado non ha avuto un esito migliore, confermando il provvedimento sfavorevole per Apple. La Corte di Appello del Texas ha infatti riconosciuto in favore di VirnetX la somma di $1.80 a titolo di royalty per ogni iPhone venduto. La società della mela, inoltre, dovrà pagare l’importo di $41.3 milioni a titolo di risarcimento per lite temeraria e altri $96 milioni di interessi, spese e compensi per gli avvocati, per un totale complessivo di $440 milioni. Un portavoce di Apple ha dichiarato che la società presenterà ricorso presso la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America che, però, già in altre occasioni (tra cui un giudizio contro Microsoft), ha riconosciuto le ragioni di VirnetX.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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