Come ho già detto parlando di Pixel 2, non c'è oggetto elettronico in cui ormai non si inserisca un pizzico di intelligenza artificiale e si condisca con il machine learning. Ci sono questi alla base di Google Clips, che vedo un po' come la One More Thing dell'evento odierno. Dall'aspetto potrebbe sembrare una Action Camera con uno stile più pop, ma la vera novità è il suo comportamento. Grazie ai succitati strumenti di apprendimento e comprensione di ciò che "vede" con il suo obiettivo da 130°, Clips decide in totale autonomia cosa salvare, che siano fotografie o brevi spezzoni di video: Clip, per l'appunto. Importantissimo: Google ha precisato che nulla verrà caricato su internet senza specifica autorizzazione dei proprietari e che un LED di stato ci indicherà sempre quando il dispositivo sarà in modalità di registrazione.
L'idea è di poggiarlo su un mobile e dimenticarsene, metterlo a tavola insieme a noi o guardarci un film insieme (?). Attaccarlo alla bici di un bimbo o metterlo davanti a noi per un selfie di gruppo o lo spegnimento delle candeline ad una festa di compleanno. Non è che ci siano stati molti dettagli tecnici alla presentazione, ma l'idea sembra molto interessante così come la promessa che il "cervello" sia destinato a migliorare con il tempo ed i futuri aggiornamenti. Forse il prezzo di $249 è un po' eccessivo, specie considerando la registazione video a soli 15 fps, ma possiamo evitare di porci il problema visto che il nostro paese non è tra quelli in cui è prenotabile e non vi è nemmeno una previsione futura di disponibilità.