Quando Apple Pay sbarcò in Italia gli istituti di credito partner erano solo tre: Boon, Carrefour Banca e UniCredit. Con il tempo si sono aggiunte altre banche come Mediolanum e, più recentemente, la banca online Widiba (Gruppo MPS). Anche l’intero circuito di carte di credito American Express è utilizzabile con Apple Pay, sebbene l’attivazione della funzionalità con tale istituto richieda un passaggio un po’ anacronistico per il servizio in questione, quale la chiamata ad un call center.
Ora un altro importante nome, quello di CartSi, è in procinto di divenire compatibile con Apple Pay, a quanto pare entro la fine dell’anno – come indicato sulla rivista pagina web Apple dedicata al servizio di pagamento. CartaSi, che collabora nel rilascio di carte per tantissimi istituti di credito, indica tra le banche partner la francese Crédit Agricole, oltre a Sparkasse, BCC e il gruppo ICBPI, che a sua volta possiede CartaSi S.p.A. È dunque probabile che, almeno inizialmente, saranno compatibili con Apple Pay solo le CartaSi rilasciate dalle suddette banche, e non in generale tutte quelle con tale marchio. Viceversa, non tutte le carte rilasciate da queste banche saranno abbinabili ad Apple Pay, ma solo quelle appartenenti all’ecosistema CartaSi – eccetto CartaBCC, che compare anche come nome a sé stante sulla pagina web di Apple. Gli altri nomi che saranno pronti per Apple Pay entro fine anno sono: Fineco, Hype, N26 e la carta aziendale Expendia Smart di Edenred.