Per Qualcomm i $130 miliardi offerti da Broadcom non sono abbastanza

Qualche giorno fa si era diffusa la notizia della possibile acquisizione di Qualcomm da parte di Broadcom, mirata alla costituzione di un nuovo gigante del settore dei chip, secondo solo a Intel e a Samsung. Le operazioni, però, sembrano essersi arenate: Paul Jacobs, presidente di Qualcomm, ha dichiarato che tutto il consiglio di amministrazione ritiene che l’offerta di Broadcom (pari a $130 miliardi) sottostimi il valore della società e la sua posizione di leadership nel settore della tecnologia mobile, oltre alle sue prospettive di crescita.

Dello stesso avviso è il CEO Steve Mollenkopf che ha sottolineato come nessun altro operatore sia posizionato meglio anche nei campi IoT, automotive, edge computing, nella produzione di sistemi per le reti wireless e quello, più generico, dei semiconduttori, oltre a sottolineare il ruolo di capofila nella transizione dal 4G al 5G, cosa che è decisamente apprezzata dagli azionisti dell’azienda.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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