Gurman: in arrivo un iPhone X Plus e una nuova variante più economica

Al Mobile World Congress c’è, ma non si vede. Apple non ha mai avuto una partecipazione ufficiale alla kermesse catalana della telefonia mobile, considerato che ha scelto l’autunno come periodo dei grandi lanci, tuttavia la sua presenza nascosta si avverte nelle mosse effettuate dalle dirette rivali e di certo qualche “inviato” ci sarà per monitorare la situazione. Qualsiasi indiscrezione sui prossimi iPhone in questi giorni, come quelle pubblicate da Mark Gurman su Bloomberg, creerà senz’altro del chiacchiericcio tra gli addetti ai lavori in quel di Barcellona. La seconda generazione di iPhone X raddoppierà, anzi, triplicherà.

La nuova strategia di Apple andrebbe in risposta alle vendite dell’attuale modello, che vanno sì molto bene, ma non tanto quanto l’azienda desidererebbe essendo i dati effettivi inferiori alle stime. A far pagare dazio all’iPhone X sarebbero il prezzo elevato e la mancanza di ulteriori tagli, contrariamente ai modelli classici che dispongono pure di una versione Plus. Il taglio da 5,8″ non è però destinato a morire come invece alcuni rumor degli analisti, incluso il noto Ming-Chi Kuo, sembravano suggerire: nome in codice D32, sarà aggiornato col nuovo SoC A12 e dotato di iOS 12. Potrebbe peraltro avere tra le opzioni una tonalità oro, contrariamente alla generazione corrente che ha dovuto rinunciarvi per problemi produttivi.

Ma i riflettori non sono puntati sull’iPhone X 2.0, bensì sulle altre due varianti che lo affiancheranno. L’atteso ingrandimento Plus sarebbe previsto, portando in dote uno schermo OLED di circa 6,5″, con la stessa risoluzione 1242×2688 del modello più piccolo. Se sarà confermato, si tratterà di uno smartphone col display tra i più grandi sul mercato, non solo rientrando perfettamente nella categoria “di confine” dei phablet ma proprio lambendo in maniera seria i tablet veri e propri. Il merito, quasi superfluo da osservare, andrà al design pressoché privo di cornici, con l’amato/odiato notch. Questo dispositivo, nome in codice D33, potrebbe inoltre essere il primo di Apple ad essere disponibile in una configurazione dual-SIM. A riguardo, però, Gurman invita alla cautela dato che in quel di Cupertino la decisione finale sembra non sia stata ancora presa. Il nocciolo della questione è come offrire questa caratteristica: Apple vorrebbe sfruttare le eSIM, ma la reticenza degli operatori telefonici sul formato elettronico starebbe influenzando i piani con due possibili strade all’orizzonte. La prima prevede di inserire un più tradizionale slot per due schede fisiche, come già fanno parecchi smartphone dual-SIM; la seconda è invece di mantenere lo status quo mono-SIM e rinviare la pratica sino a quando il formato eSIM non acquisterà maggiori consensi.

Arriviamo infine al terzo dispositivo. Si tratterà di una variante economica, che nelle intenzioni della mela sarebbe anche destinata a non dare ulteriore prosieguo alla linea classica, con l’iPhone 8 che dunque ne costituirebbe l’ultimo rappresentante. Non saranno ripetuti gli errori commessi col 5c: questo iPhone X Lite, se così vogliamo soprannominarlo, manterrebbe comunque aspetto e funzionalità di fascia alta. Le caratteristiche chiave dei modelli superiori, a partire dall’estetica senza cornici e dal Face ID, verrebbero mantenute. Gli unici compromessi menzionati da Gurman risulterebbero sul downgrade dello schermo da OLED a LCD IPS e dei materiali della scocca posteriore dall’acciaio inox al vetro, come su iPhone 8. I bordi laterali rimarrebbero invece in alluminio. Verosimilmente potrebbero essercene altri, ad esempio una fotocamera singola invece che doppia, ma nel complesso non si dovrebbe avvertire quella sensazione cheap che accompagnò il 5c, specialmente se stavolta ci sarà una più cospicua differenza di prezzo a distanziarlo dalle altre varianti.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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