A Barcellona è iniziato il Mobile World Congress 2018, dove come di consueto i grandi nomi del settore (Apple esclusa, altrettanto tradizionalmente) sfodereranno le loro nuove proposte per la fascia alta e non solo. LG ha però deciso di adottare un diverso approccio riguardo i rilasci: avverranno solo quando i dispositivi saranno davvero pronti e vi sarà effettiva necessità di un ricambio completo. Altrimenti, si punterà a lievi aggiornamenti hardware di quelli già esistenti. Il V30s ThinQ è il primo a rientrare nella nuova strategia e, come dice il nome stesso, è una variante del V30 introdotto lo scorso fine agosto.

Gran parte delle caratteristiche hardware resta invariata. Gli unici cambiamenti riguardano la memoria: quella RAM passa da 4 a 6 GB, mentre quella d’archiviazione raddoppia da 64/128 a 128/256 GB (da noi arriverà però solo quella da 128). Il resto delle novità è tutto lato software, fattore confermato anche dal loro prossimo arrivo anche sui già esistenti V30 e V30+. Il suffisso ThinQ è utilizzato da LG per le iniziative rivolte all’intelligenza artificiale, che non riguardano i soli smartphone ma pure televisori ed elettrodomestici. Due sono i pacchetti principali di funzionalità introdotte: Vision AI e Voice AI.

Il più ricco è Vision AI, che porta tre nuove modalità fotografiche. AI CAM promette di ottimizzare la qualità degli scatti analizzando il soggetto inquadrato e l’ambiente circostante. Sulla base di quanto rilevato, vengono proposti 8 preset (ritratto, cibo, animali, paesaggio, città, fiore, alba e tramonto), che come si può vedere nell’immagine soprastante potranno poi essere ulteriormente personalizzati con effetti in base alle proprie preferenze del momento. Bright Mode è invece pensata per le foto scattate in condizioni di scarsa illuminazione naturale, sfruttando l’intelligenza artificiale per combinare tra loro i pixel del sensore fotografico principale, con un rapporto 4:1. Il risultato finale presenterà dimensioni inferiori, essendo da 4 Megapixel invece che 16, ma sarà qualitativamente migliore. Terza ed ultima modalità è infine QLens, che permette di ottenere maggiori informazioni su quanto inquadrato, nonché opzioni di acquisto se si tratta di prodotti in vendita.

Voice AI consente invece di utilizzare i comandi vocali per controllare gran parte delle funzioni dello smartphone solo utilizzando la propria voce. È integrato con Google Assistant e può essere adoperato sia per eseguire le app sia per modificare le impostazioni. Almeno per il momento, però, è solo in lingua inglese, il che riduce il suo potenziale dalle nostre parti. Come abbiamo già detto, tutte le features relative a ThinQ arriveranno sui V30 attuali. L’aggiornamento è previsto per aprile, insieme ad Android Oreo. Per quel che riguarda la variante hardware V30s, il rilascio iniziale è previsto in Corea a marzo, coi dettagli per gli altri mercati internazionali che verranno comunicati in un momento successivo.