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Lo scorso anno al MWC 2017 è stato il grande ritorno di Nokia sulla scena smartphone, dopo la poco riuscita avventura Lumia. È vero che in realtà ad occuparsi effettivamente dei dispositivi è HMD, che ha licenziato l’uso del marchio Nokia, ma la gamma introdotta sul mercato, incluso il revival dell’iconico 3310, ha mostrato che le qualità con cui il colosso finlandese si era contraddistinto ai tempi d’oro sono rimaste anche nella nuova veste e, complice pure la scelta stavolta azzeccata del sistema operativo, le vendite stanno dando ragione a ciò. Al MWC 2018, Nokia/HMD alza la posta in gioco aggiornando le sue serie correnti ed effettuando un altro revival.

Iniziamo appunto dagli smartphone. Rinnovate versioni di quanto già esistenti, ma anche una new entry vera e propria: Nokia 1. Si posiziona al di sotto del già economico Nokia 2, riducendo la quota d’ingresso agli smartphone finnici ad appena 99 €. L’aspetto curato in alluminio del modello 2 viene qui rimpiazzato da un meno pretenzioso policarbonato, con cover Xpress-On sostituibili. Ha uno schermo IPS da 4,5″ con risoluzione FWVGA e dispone sotto la scocca di un SoC MediaTek quad-core da 1,1 GHz, con 1 GB di memoria RAM e 8 GB d’archiviazione espandibili tramite microSD. La fotocamera principale è da 5 Megapixel con flash LED, mentre quella anteriore si ferma a 2. La connettività prevede supporto dual-SIM, 4G LTE, Wi-Fi 802.11n e Bluetooth 4.2, mentre il comparto energetico è affidato ad una batteria rimovibile da 2.150 mAh. Presenti come porte fisiche la microUSB e il jack cuffie da 3,5 mm, nonché la radio FM. A livello software, Nokia ha abbracciato la nuova iniziativa Android Go di Google, una versione ottimizzata del robottino verde per girare con prestazioni accettabili anche con caratteristiche tecniche non all’ultimo grido, come nel caso di questo dispositivo. Come già visto nei modelli già presentati lo scorso anno, il firmware presenta personalizzazioni al minimo indispensabile, garantendo ritmi di aggiornamento molto rapidi. La commercializzazione, nei colori rosso e blu, inizierà ad aprile.

Passando agli altri smartphone rinnovati, si sale nettamente di categoria. L’edizione 2018 del Nokia 6 mantiene in gran parte il design del predecessore, a partire dalla scocca in metallo (alluminio 6000), ma sostituisce i tasti di navigazione fisici con quelli software e sposta il sensore d’impronte sul retro. Lo schermo è IPS da 5,5″ Full HD, con protezione Gorilla Glass 3. All’interno troviamo un quad-core Qualcomm Snapdragon 630 con 3 o 4 GB di RAM a seconda della versione. Doppio è anche il taglio di memoria d’archiviazione, 32 o 64 GB. Il comparto fotografico prevede una storica conoscenza degli smartphone Nokia, ossia le ottiche ZEISS, applicate qui sul sensore da 16 Megapixel con apertura f/2. Supporta l’autofocus con rilevamento di fase, dispone di un flash a doppia tonalità e può registrare fino alla risoluzione 4K, con la cattura audio affidata a due microfoni (altoparlante singolo invece per la riproduzione). La fotocamera anteriore è da 8 Megapixel. Sul fronte della connettività, il Nokia 6 2018 offre LTE fino a 150 Mbps, Wi-Fi 802.11n, NFC e Bluetooth 5.0; quella cablata prevede invece USB-C e jack cuffie. Il comparto energetico è affidato ad una batteria da 3.000 mAh non rimovibile. Anche qui troviamo Android Oreo liscio e, come nel caso di Nokia 1 e 2, la collaborazione con Google. In questo caso si tratta di Android One, il programma che prevede per i dispositivi aderenti un’esperienza Pixel-like sia nell’uso sia negli aggiornamenti. Android One è previsto per tutti i Nokia della classe 2018. Il Nokia 6 2018 arriverà sul mercato ad aprile, nelle colorazioni bitonali nero/rame, bianco/ferro e blu/oro, con prezzi a partire da 279 €.

Il Nokia 7 Plus è invece completamente nuovo, dato che tale numero non era stato sinora utilizzato da HMD per identificare le serie di dispositivi. Come suggerisce il nome stesso, si colloca tra le serie 6 ed 8. Non è proprio borderless, ma le cornici sono molto ridotte, facendo così spazio all’ampio schermo IPS 6″ Full HD+ 18:9. Qui il SoC adottato è lo Snapdragon 660, mentre la RAM ammonta a 4 GB. Niente doppio taglio qui per l’archiviazione: 64 GB per tutti, espandibili tramite microSD. Doppia fotocamera posteriore, sempre in collaborazione con ZEISS. I sensori sono rispettivamente da 12 e 13 Megapixel (aperture f/1,75 e f/2,6), con dimensioni di 1,4 µm per i singoli pixel, possibilità di zoom ottico 2x e flash dual tone. Anche la fotocamera anteriore è a cura ZEISS, da 16 Megapixel. La registrazione video avviene in 4K, con tre microfoni per la cattura audio. Dispone di LTE fino a 300 Mbps, Wi-Fi 802.11ac, NFC e Bluetooth 5.0. La batteria è da 3.800 mAh. Anche Nokia 7 Plus arriverà da aprile, nelle colorazioni nero/rame e bianco/rame, con un prezzo di 399 €.

L’ultimo degli smartphone presentati è il Nokia 8 Sirocco, assoluto top di gamma. Oltre ad avere un’estetica con bordi ridotti, ha anche uno schermo curvo, facendo dunque compagnia ai Samsung che già da tempo sfoggiano questa caratteristica. Andando più sul tecnico, si tratta di un’unità POLED da 5,5″, con risoluzione 2K. Le prestazioni sono elevate come ci si aspetta da un dispositivo del genere, grazie alla presenza dello Snapdragon 835 e di un generoso quantitativo di memoria, 6 GB RAM e 128 di archiviazione. Il comparto fotografico è pressoché identico a quello del Nokia 7 Plus, fatta eccezione per la fotocamera anteriore che curiosamente scende a 5 Megapixel (ma ha la possibilità di sfruttare lo schermo come flash aumentandone per brevi istanti la luminosità massima). Le caratteristiche di connettività già descritte per il modello inferiore vengono migliorate col supporto LTE che sale fino a 600 Mbps in download. Presente la USB-C, ma assente il jack cuffie. La batteria integrata è da 3.260 mAh, con possibilità di ricarica wireless Qi. Entrerà in commercio da aprile, nella configurazione nera, ad un prezzo piuttosto pesante: ben 799 €.

Infine, chi non ha mai sentito almeno parlare del vecchio 8110, il telefono curiosamente definito “a banana”? Dotato dello slittino per far comparire o nascondere la tastiera, è diventato un oggetto di culto grazie alla sua presenza in Matrix. La versione del 2018 ne riprende lo spirito, ma in un corpo molto più attuale e soprattutto potente. Di fatto, si tratta quasi di uno smartphone più che di un cosiddetto feature phone: ha un SoC Qualcomm Snapdragon 205, 512 MB di RAM, 4 GB di memoria integrata (espandibile tramite microSD), GPS e connettività sia 4G VoLTE dual-SIM sia Wi-Fi 802.11n. Dispone anche di varie app, come il trio Google Assistant/Maps/Search, Facebook e Twitter. Dove emerge fuori la sua natura più semplice è nel sistema operativo dedicato KaiOS (con radici nel fu Firefox OS e dotato di App Store) e nel piccolo schermo da 2,4” QVGA, con sottostante tastiera fisica. Anche la fotocamera posteriore è una modesta unità da 2 Megapixel, dotata di flash. Non manca nemmeno la radio FM. La batteria da 1.500 mAh, com’è lecito aspettarsi da una tale tipologia di dispositivi, promette fino a 17 giorni di autonomia. Il nuovo Nokia 8110 4G sarà disponibile da maggio nelle colorazioni Giallo Banana(!) e Nero al prezzo di 89 €.

Parlando sempre di feature phone e di LTE, stupisce però che non sia stata annunciata la versione europea del 3310 4G che è già disponibile da alcune settimane in Cina. Staremo a vedere se arriverà successivamente anche dalle nostre parti. Nell’attesa, chi vorrà tuffarsi nella nuova operazione nostalgia mantenendo comunque il pieno supporto alle tecnologie di rete più recenti potrà farlo con l’8110.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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