Come risolvere quando l’aggiornamento di macOS non va a buon fine

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Seguiamo ogni giorno l’evoluzione del mondo tecnologico raccontandone le ultime novità, ma c’è un altro SaggiaMente – quello vero – fatto di esperienze condivise. Queste si presentano naturalmente, non siamo noi a forzarle, per cui possono andare in secondo piano per qualche tempo per poi ritornare, ma rappresentano sempre e comunque il cuore pulsante del nostro progetto e di questa comunità. A proposito di esperienze, ne ho una da raccontarvi che è durata diversi giorni, forse addirittura un paio di settimane. In un piccolo studiolo che ho ricavato nel salotto di casa, ho un iMac 27″ 2012 utilizzato come tutto fare dalla famiglia, per scrivere documenti, scaricare le foto… cose di questo tipo. Io non uso mai gli aggiornamenti automatici per app e sistema operativo (solo quelli per le definizioni di sicurezza), perché preferisco leggere i changelog prima di compiere qualsiasi operazione, sia per cultura personale che per accertarmi che il nuovo sia meglio del vecchio. Non è sempre così, ormai lo sappiamo. Comunque, quando il Mac App Store mi ha proposto il passaggio a macOS High Sierra 10.13.3 ho accettato di buon grado e l’ho lasciato lavorare durante la notte.

Essendo un computer di nessuno, posizionato in una terra di mezzo, non è che io gli presti molta attenzione poverino. Così abbiamo continuato ad usarlo nei giorni successi, fino a quando mi sono accorto che mi riproponeva lo stesso aggiornamento. Allora ho scollegato tutte le periferiche (che ogni tanto creano problemi durante queste procedure) ed ho scaricato il Combo Update dal sito Apple. Anche in questo caso l’ho fatto partire di notte e ancora una volta la procedura non è andata a buon fine. Per mancanza di tempo l’ho lasciato così un’altra settimana ma questa mattina, rimasto bloccato a causa dell’influenza, ho deciso di risolvere.

Ho spento l’iMac, l’ho avviato ed ho premuto ⌥⌘PR per reimpostare la NVRAM e al successivo suono di avvio ho usato ⌘R per entrare in modalità di ripristino. Qui ho eseguito un SOS tramite Utility Disco sull’unità di avvio, che poi ho selezionato come “Disco di Avvio” dall’apposito menu. Ho riavviato un’ultima volta ed ho premuto ⇧ appena apparso il logo Apple, così da partire in modalità sicura ed eliminare la possibile influenza negativa di estensioni di terze parti. Immaginavo che una o più di queste cose potessero essere inutili ma nessuna ha risvolti negativi, per cui in queste situazioni preferisco eseguire direttamente una “purga completa” piuttosto che andare avanti per tentativi e perdere il triplo del tempo. Quello che non immaginavo è che neanche così il problema si sarebbe risolto. Allora come si fa, per riprendere il titolo dell’articolo, a risolvere quando l’aggiornamento di macOS non va a buon fine? Semplice: si reinstalla macOS. Non un setup da zero, non si deve inizializzare il disco di avvio e non si perderà alcun dato, ma in estrema analisi è l’unica soluzione che funziona sicuramente. Sono necessarie solo due cose: una connessione internet attiva ed un po’ di pazienza, in quanto si dovrà riscaricare tutto il sistema operativo dei server Apple.

Appena si accende il computer e si sente il classico suono di avvio si deve usare la combinazione ⌘R per entrare in modalità di recupero. Ci vorrà un po’ affinché il sistema si avvii e a quel punto si potrà scegliere “Reinstallazione macOS”, che provvederà a scaricare l’ultima release relativa al computer ed all’installazione in uso direttamente dal sito Apple. A seconda della velocità di connessione e del computer possono volerci un’ora o due, ma alla fine avrete finalmente aggiornato il sistema operativo, superando le sue refrattarie rimostranze.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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