Gurman: nuovi iPad economici con Apple Pencil in arrivo e un futuro Macbook sotto i $1000

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Federico Masserini, Giacomo Tacconi.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

L’evento del 27 marzo è ormai alle porte, questione di pochi giorni ancora per scoprire cosa Apple ha in serbo per il settore educativo e non solo. Una gita fuori porta, visto che il keynote non si terrà a Cupertino bensì a Chicago, e soprattutto senza diretta streaming, quasi a voler sottolineare la specificità di questa situazione, non strettamente rivolta al pubblico generale. Ricorda per molti versi l’evento di gennaio 2012, anch’esso rivolto all’educazione, avvenuto lontano dalla California e non trasmesso live. Chissà che pure in questo caso Tim Cook non lasci il palco a Phil Schiller ed Eddy Cue. La differenza principale che possiamo già dare per buona è stavolta la presenza di nuovo hardware e non solo software.

A far un bel po’ di luce sul contesto ci pensa, niente sorprese, Mark Gurman su Bloomberg. Il celebre asso pigliatutto, o quasi, delle indiscrezioni Apple conferma l’imminente arrivo di nuovi iPad economici, succedendo all’apprezzato modello da 9,7″ del 2017. Potrebbe magari scapparci pure un aggiornamento dell’iPad mini, ormai fermo da parecchio tempo, ma è difficile quantificare le probabilità di una tale previsione visto che il suo futuro resta velato dall’incertezza. Non ci sono maggiori dettagli sull’hardware, dove prova a sbilanciarsi invece un altro nome noto, ovvero l’analista Ming-Chi Kuo, aspettandosi il supporto alla Apple Pencil. L’obiettivo dichiarato è non solo di offrire un prodotto non eccessivamente costoso, in un ambito come quello educativo dove si tiene parecchio d’occhio il budget, ma tenere testa alle iniziative di Google e Microsoft. A rafforzare ulteriormente questo secondo scopo contribuirà anche un altro prodotto, di cui parleremo più avanti.

La nuova strategia di Apple verso docenti e studenti non verte però solo sull’hardware. Sono attesi sia l’arrivo di nuove applicazioni sia miglioramenti per quelle già disponibili. È ancora in forse la presenza tra queste ultime del redesign di iBooks, anzi Books, com’era stata rinominata in alcune Beta di iOS 11.3. Un rilancio che prevederà una veste grafica molto simile a quella adottata dall’App Store e da altri software come Apple Music. Un’altra novità attesa è un nuovo SDK dedicato al mondo educativo, ClassKit, che andrebbe ad arricchire la già nutrita schiera di kit a disposizione degli sviluppatori. Proprio riprendendo la menzione di iOS 11.3, è dato praticamente per scontato il rilascio della build finale martedì durante l’evento.

Cosa quasi sicuramente non ci sarà a Chicago? L’altro prodotto accennato poc’anzi. Gurman conferma che Apple è al lavoro su un MacBook dal costo inferiore ai $1000, destinato a far riprendere vita alla serie Air se non nel nome quantomeno nello spirito. Già chiacchierato da diverso tempo, viene considerato non solo un gradito ritorno per tanti ma anche una risposta necessaria a Pixelbook e Surface Laptop, che strizzano l’occhio proprio all’ambito educational attraverso configurazioni base sotto la quota 1000. Per dare il bentornato al MacBook Air, o comunque lo vorranno chiamare, salvo sorprese bisognerà ancora attendere un po’. Magari non così troppo: il WWDC 2018 è a poco più di due mesi di distanza.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.