Lo scorso mese di agosto la Commissione Europea ha ordinato all’Irlanda di riscuotere da Apple 13 miliardi di euro di imposte e tasse non versate dal 2003 al 2014 in virtù degli accordi fiscali di cui gode la società. Ricordo, infatti, che Cupertino versa all’erario irlandese solo lo 0.5% di tasse e imposte dirette all’anno. La società ha oggi annunciato che da maggio inizierà a corrispondere gli importi contestati, onde evitare che l’Irlanda possa subire sanzioni da parte dell’Unione Europea per non aver adempiuto a quanto richiestole. Ad ogni modo, l’opposizione al provvedimento della Commissione Europea andrà avanti innanzi alla Corte di Giustizia, ma la battaglia legale rischia di protarsi per parecchi anni e, proprio per questo, l’Irlanda tratterà i 13 miliardi di euro in un conto a parte, di modo da poterli restituire in tutto o in parte ad Apple in caso di vittoria.
Elio Franco
Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.