È un periodo dolce-amaro per Intel. Gli ultimi dati finanziari sono lusinghieri e stanno arrivando nuove forze molto esperte nel settore. Dopo Raja Koduri ad inizio anno, in questi giorni ha varcato le porte di Santa Clara un altro ex-AMD ed Apple, Jim Keller. La parte amara è nelle CPU: il passaggio al processo produttivo a 10 nanometri continua a creare grattacapi, modificando sempre più i cicli di rilascio originariamente previsti da Intel. Come riporta Anandtech, Intel ha dovuto annunciare un altro rinvio, al 2019, impattando di conseguenza anche sull’architettura Cannon Lake che avrebbe dovuto essere il primo frutto dei 10 nm.

Il CEO Brian Krzanich ha spiegato come alcuni problemi nei lotti produttivi iniziali di prova e gli alti costi ad essi correlati siano la causa di questo nuovo ritardo. Intel ha individuato delle soluzioni, che però richiederanno del tempo affinché vengano portate a regime nelle fabbriche. Benché Krzanich non si sia sbilanciato nell’indicare un periodo più preciso, AnandTech ipotizza che la produzione di massa a 10 nm inizierà a partire dal secondo semestre, il che verosimilmente significherebbe vedere i processori Cannon Lake in vendita nei primi mesi del 2020.

Per tamponare la situazione, Intel effettuerà un ulteriore refresh delle attuali architetture a 14 nm, col rilascio di Whiskey Lake per quel che concerne i computer tradizionali e Cascade Lake per server e datacenter. Maggiori informazioni saranno rese note fra alcuni mesi, in prossimità dell’entrata in commercio delle prime configurazioni. Una situazione che in ogni caso non ci voleva certo per Intel, con l’agguerrito ritorno in campo di AMD e la prospettiva di scontrarsi con l’architettura Zen 2 a 7 nanometri in collaborazione con TSMC. Tanto che, sebbene pubblicamente Intel ritenga i tempi non siano maturi per una produzione di massa dei 7 nm da parte sua, AnandTech cita nel finale del suo articolo discussioni in corso sull’extrema ratio, ossia un salto anticipato lasciandosi alle spalle gli sfortunati 10 nm. Solo il tempo saprà dire se queste voci troveranno riscontri reali.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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