Sembrava potesse essere una procedura decisamente più rapida, l'acquisizione di Shazam da parte di Apple. Invece le implicazioni a livello antitrust sono maggiori del previsto, richiedendo un'indagine più approfondita. Come annunciato sul proprio sito, l'Unione Europea ha avviato formalmente le procedure, che avranno termine entro 90 giorni lavorativi. Tenendo conto appunto l'uso di tale terminologia, la data finale è prevista per il 4 settembre.
L'indagine è stata richiesta da 7 Stati europei, tra cui l'Italia. Lo scopo sarà di valutare l'impatto di questa operazione, che unisce sotto lo stesso tetto due player importanti del settore musicale, anche se non direttamente in competizione. Si verificherà se Apple trarrà vantaggi eccessivi sui competitor integrando Shazam, acquisendo eventualmente informazioni sui clienti abbonati presso servizi terzi ed infine tagliando l'accesso alle funzionalità di riconoscimento musicale proprio da parte di questi.
Di per sé le indagini, salvo sorprese, non ostacoleranno il perfezionamento dell'acquisizione di Shazam da parte dell'azienda di Cupertino. È più che altro possibile che l'antitrust UE richieda l'applicazione di misure atte a salvaguardare la corretta concorrenza nel settore. Potrebbe anche finire in un nulla di fatto, lasciando Apple libera di disporre come meglio crede delle nuove potenzialità incorporate. Staremo a vedere dopo il periodo estivo quale sarà la decisione finale.