Brutto intoppo per l’applicazione Steam Link, che Valve aveva previsto di lanciare anche su iOS e tvOS oltre che su Android. Il servizio per giocare ai giochi presenti sulla piattaforma Steam anche da dispositivi mobili, purché connessi in Wi-Fi al computer di casa, non arriverà per il momento sulle piattaforme Apple. L’azienda di Cupertino ha infatti rigettato l’istanza di approvazione per l’app, citando misteriosi “conflitti di business”.

Nel comunicato ufficiale di Valve, riportato da Macrumors, viene riportato che originariamente in data 7 maggio fosse stato dato il via libera alla pubblicazione di Steam Link per il 21 maggio successivo, ma come solo due giorni dopo la concessione sia stata revocata da Apple per i soprammenzionati conflitti non valutati attentamente nel corso della prima verifica. L’appello di Valve, che ha sostenuto come Steam Link non potesse in alcun modo causare concorrenza ai servizi ludici dell’App Store essendo di fatto solo un’app di desktop remoto, è caduto nel vuoto.

Né il comunicato di Valve né Apple hanno dato una spiegazione a questi conflitti utilizzati come pretesto per il rifiuto alla pubblicazione. Tuttavia, AppleInsider nota nel suo editoriale come, nel riproporre in modalità remota le funzionalità del client principale su PC/Mac, Steam Link sia andata di fatto a violare il punto 3.1.3 del regolamento dell’App Store. Esso infatti proibisce agli sviluppatori terzi di implementare metodi di acquisto esterni al negozio digitale Apple, come appunto Steam, per qualsiasi contenuto di tipo digitale. Nonostante un portavoce di Valve abbia assicurato che la versione iOS dell’app abbia accorgimenti per prevenire tali situazioni, le prove svolte da AppleInsider con una versione di anteprima di Steam Link ricevuta nei giorni scorsi dimostrano che in realtà ci sono dei modi per bypassare questi apparenti blocchi, contravvenendo dunque al punto 3.1.3.

Le speranze di Valve e dei potenziali utenti di Steam Link su iOS ora sono tutte riposte sul clamore mediatico, che possano far ritornare il team di Phil Schiller sui propri passi, facendo un’eccezione o modificando proprio la regola. Per quanto sarebbe la soluzione più soddisfacente per tutti, è più probabile che gli sviluppatori Valve dovranno tornare al lavoro per fare sì che sulle piattaforme mobili e TV della mela non ci sia alcuna possibilità di acquistare ulteriori giochi rispetto quelli già in proprio possesso.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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