Dai brevetti Apple compare un ipotetico MacBook con design “a cerniera”

Il Surface Book non è solo uno dei maggiori impegni di Microsoft in prima persona come produttore di PC, ma anche un 2-in-1 dalle scelte progettuali interessanti. In particolare modo, ad essere peculiarità di tale prodotto è la sua forma “a cerniera”. Come il notch sugli smartphone, ha raccolto entusiasti sostenitori e strenui oppositori, questi ultimi soprattutto nella prima generazione di Surface Book dove il meccanismo soffriva ancora di difetti di gioventù. Nel modello attuale è stato sottoposto a perfezionamenti, ma resta in ogni caso un elemento che apporta la sua buona dose di discussioni.

Sinora nessun altro OEM ha però imitato l’esempio di Microsoft. Presumibilmente non ha una tale trazione commerciale da giustificarne una diffusione di massa, essendo una struttura abbastanza complessa. L’interesse potrebbe però arrivare da dove meno ce lo si aspetta: Apple. Rinvenuto da PatentlyApple, un brevetto depositato in Europa e reso pubblico alcuni giorni fa mostra come l’azienda di Cupertino s’immagina un proprio dispositivo dotato di design “a cerniera”.

L’invenzione descritta nella proprietà intellettuale sarebbe stata sviluppata dagli ingegneri Apple sin dal 2013. Ciò la renderebbe antecedente al Surface Book, anche se bisognerebbe vedere da quanto a sua volta Microsoft era al lavoro su un tale formato. Nella proprietà intellettuale si può vedere come tra le due parti principali di cui si compone il dispositivo vi è un’area, che per l’appunto ricorda una cerniera, realizzata in un materiale flessibile ma al tempo stesso sufficientemente robusta da resistere alle inevitabili sollecitazioni dell’uso quotidiano.

Quanto descritto potrebbe applicarsi tanto ai MacBook quanto ad altri prodotti, inclusi gli iPhone. Ma è verosimile pensare che lo scenario considerato durante le ricerche sia principalmente quello dei portatili. Sarebbe tutto da vedere se pure Apple volesse utilizzare il design “a cerniera” per trasformare all’occorrenza il notebook in un tablet a tutti gli effetti. Sempre che una tale soluzione vedrà mai la luce col logo della mela: non ci sono indizi in tal senso e verosimilmente il brevetto è stato depositato affinché le aziende rivali non possano fare altrettanto. A meno che non vi sia un accordo di cross-license, come quello vigente proprio tra Apple e Microsoft, che mette ambo le parti al sicuro da potenziali ritorsioni.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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