iOS 12 potrebbe dare agli sviluppatori terzi il pieno accesso al chip NFC degli iPhone

Dopo un po’ di resistenza, con Apple che non riteneva la tecnologia ancora sufficientemente natura, nel 2014 è sbocciato l’amore tra gli iPhone ed NFC. Oggi è una caratteristica indispensabile, non fosse altro per l’utilizzo con Apple Pay, dato che le comunicazioni NFC hanno il loro maggiore impiego proprio per i pagamenti. Se si guarda al mondo Android, però, i casi d’uso per NFC sono molto più variegati grazie alla libertà offerta agli sviluppatori di terze parti per sfruttarne le potenzialità. In linea con le scelte già adottate in altri casi, Apple ha mantenuto invece una linea più chiusura, con una piccola concessione solo lo scorso anno che rende il chip NFC degli iPhone sfruttabile come scanner RFID. Fra pochi giorni le cose potrebbero cambiare, anche se forse non per tutti.

A riportarne è la testata a pagamento The Information, che attraverso le sue fonti è venuta a conoscenza dei potenziali piani per iOS 12 in tal senso. La nuova versione del sistema operativo mobile porterà infatti in dote un accesso pressoché completo alle funzionalità del chip NFC integrato in tutti gli iPhone a partire dal 6. L’apertura dovrebbe permettere l’espansione delle interazioni contactless anche al di fuori dei pagamenti, sfruttando i dispositivi come chiavi virtuali per le camere degli alberghi oppure tessere per l’uso dei mezzi pubblici, con maggiore protezione da usi indesiderati vista l’elevata prossimità richiesta tra le parti rispetto ad altre tecnologie come Bluetooth. La modalità d’uso sarebbe piuttosto simile ad Apple Pay, operando silenziosamente in background ed attivandosi in prossimità del terminale. Il nuovo sistema esteso sarebbe già in fase di test presso l’Apple Park, in sostituzione dei classici badge per i dipendenti.

In arrivo per tutti? Se guardiamo dal punto di vista degli utenti, sicuramente. Dal punto di vista degli sviluppatori, invece, resta altamente difficile un accesso libero sulla scia di quello offerto su Android. Poiché risulterebbe coinvolta pure la Secure Enclave inclusa nel SoC principale per la memorizzazione delle informazioni più sensibili, è molto probabile che sarebbe un’opportunità concessa solo ad un selezionato numero di realtà. Detto ciò, su The Information non si sbilanciano in merito, pertanto non è nemmeno da escludere un kit aperto a chiunque. A prescindere da come andrà, rappresenterà comunque una gradita ed interessante espansione degli utilizzi per NFC da parte di Apple.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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