LG lancia il G7 ThinQ, con notch, doppia fotocamera con intelligenza artificiale e audio Boombox

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Ne stava anticipando l’arrivo da diverso tempo ed aveva persino fatto una comparsa alla chetichella durante il Mobile World Congress 2018, senza alcun annuncio ufficiale. Che è arrivato oggi: il G7 ThinQ di LG si mostra senza veli, come nuova proposta di fascia alta dell’azienda coreana. Il dispositivo porta varie novità in dote, sia estetiche sia funzionali, e una di esse certamente spicca subito all’occhio.

Il notch ha infatti conquistato anche LG, che si aggiunge così alla numerosa schiera di produttori che l’hanno adottato. All’interno della barra sensori, come l’abbiamo ribattezzata in altre occasioni, troviamo la capsula auricolare, la fotocamera anteriore e, appunto, i principali sensori come prossimità e luce ambientale. Il notch può essere “nascosto” durante l’uso attraverso un’impostazione dedicata. Il resto della scocca frontale è pressoché interamente dedicata al generoso schermo da 6,1″ con risoluzione QHD+ e supporto HDR10. Si tratta di un semplice LCD, ma LG ci ha lavorato parecchio, con la copertura al 100% dello spazio colore DCI-P3 e luminosità fino a 1.000 nit, valore raggiunto nelle condizioni più estreme. Sono disponibili inoltre diverse modalità d’uso al fine di adattarne la resa in svariati contesti. La costruzione prevede ampio uso del vetro, fatta eccezione per i bordi in metallo. Il G7 ThinQ ha la certificazione IP68, a cui si aggiungono i test di resistenza compiuti in accordo allo standard militare statunitense MIL-STD 810G.

Andando all’interno, troviamo un SoC octa-core Qualcomm Snapdragon 845, con GPU Adreno 630. La memoria RAM LPDDR4X presente ammonta a 4 GB, mentre 64 sono i GB destinati all’archiviazione UFS 2.1, senz’altro un buon quantitativo base che può essere espanso all’occorrenza tramite microSD. La connettività è completa grazie alla presenza di 4G LTE, Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5.0 ed NFC. La sicurezza biometrica è affidata al sensore d’impronte digitali posto sul retro, con un posizionamento ottimale dal punto di vista ergonomico. È disponibile pure lo sblocco tramite riconoscimento del volto, ma risulta una modalità secondaria, complementare. Oltre ai consueti pulsanti fisici per accensione/sblocco/spegnimento e volume, è previsto un ulteriore tasto totalmente dedicato all’attivazione di Google Assistant.

Passando al comparto fotografico, troviamo due sensori da 16 Megapixel, entrambi con dimensione dei pixel di 1 µm. Le altre caratteristiche all’interno della coppia sono però differenti: il sensore principale dispone di apertura f/1,6, autofocus e stabilizzazione ottica, mentre quello secondario ha un’apertura f/1,9 e una lente super grandangolare da 107°. La registrazione video avviene in 4K HDR. Per quel che riguarda la fotocamera anteriore, si tratta di un’unità grandangolo da 8 Megapixel con focus fisso. Molte delle funzionalità a livello software sono analoghe a quelle introdotte di recente sulla serie V30 e non è un caso che pure qui sia stato ripreso il suffisso ThinQ, identificando tutto quanto è legato a stretto filo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Rispetto all’altra serie, però, il G7 può contare su ben 19 preset a disposizione invece di 8 e vengono fornite modalità aggiuntive per la gestione del colore in fase di scatto, adattate al contesto. Super Bright Mode si occupa di migliorare la resa delle foto in condizioni di scarsa luce ambientale combinando virtualmente tra loro i pixel della fotocamera principale. Non mancano, infine, le opzioni che stanno già spopolando su vari top di gamma come le Live Photo, l’aggiunta di oggetti in realtà aumentata e l’effetto bokeh.

Un altro aspetto su cui LG punta molto per il suo G7 ThinQ è l’audio. Lo speaker stereo principale Boombox è in grado infatti di sfruttare l’interno dello smartphone come una sorta di woofer esaltando così, soprattutto quando collocato su superfici piane, le frequenze basse che sono un punto dolente di quasi tutti i telefoni. L’attenzione per il sonoro è dimostrata anche dal quad DAC 32-bit/192 kHz integrato, con supporto alla tecnologia surround DTS:X 7.1. L’amplificatore può essere sfruttato attraverso la porta USB-C oppure il buon vecchio jack cuffie da 3,5 mm, che resta a disposizione insieme ad un altro strumento di lungo corso come la radio FM. Per quel che concerne la cattura sonora, il set di microfoni integrato non solo permette la stereofonia in fase di registrazione ma ha anche un utilizzo a lungo raggio, in grado di rendere possibile l’utilizzo di Google Assistant anche a 5 metri di distanza dal dispositivo.

Il comparto energetico è affidato ad una batteria non rimovibile da 3.000 mAh, con supporto tanto alla ricarica rapida quanto a quella wireless. LG G7 ThinQ sarà commercializzato con Android 8.0 preinstallato. Due le tonalità tra cui l’utente potrà scegliere: New Aurora Black, visibile nelle immagini soprastanti, e New Moroccan Blue. La primissima fase di lancio coinvolgerà il mercato di casa sudcoreano, mentre per l’arrivo dalle nostre parti occorrerà attendere fine maggio, con un prezzo iniziale di 849 €.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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