Rilasciata la seconda versione di Spark, il client email di Readdle strizza l’occhio ai gruppi di lavoro

Sin dal suo rilascio, Spark si è contraddistinto dai client rivali di posta elettronica per la sua buona qualità e disponibilità di funzioni bilanciate con un’esperienza d’uso semplice, confermando pienamente le capacità che Readdle aveva già mostrato con le altre sue applicazioni. Dal 2015 ad oggi ha ricevuto numerosi aggiornamenti, che hanno contribuito ad espanderne sempre più il potenziale bacino d’utenza, catturando non solo parecchi transfughi dall’app Mail nativa di Apple ma pure nostalgici della defunta Sparrow nonché abituali utilizzatori di altri nomi celebri come Gmail e Outlook. Nelle scorse è arrivato il primo grande frutto della nuova guida targata Terry Blanchard, proveniente proprio dal team Apple Mail. La versione 2 di Spark si propone come obiettivo quello di ridurre il gap tra le email tradizionali e la messaggistica istantanea, guardando nello specifico ai gruppi di lavoro.

Ogni messaggio, così come i loro allegati, potrà essere un’occasione tra i vari collaboratori per discuterne attivamente il contenuto in un unico posto, riducendo la necessità di ricorrere ad inoltri per informare tutti gli interessati e soprattutto senza saltare tra più app. Se proprio risultasse necessario, Readdle ha pensato anche a queste situazioni, con la creazione di un link dedicato per la condivisione con utenti esterni. Similmente a quanto già previsto da varie applicazioni da ufficio, Spark 2 apre anche la composizione di email alle modifiche collaborative. Tutte le conversazioni avvengono in maniera privata e sono disponibili impostazioni dedicate al fine di prevenire visioni non autorizzate. Al momento esclusivamente per la versione Mac è stato inoltre incluso un calendario, rendendo l’app più simile ad altri client multifunzione come il già citato Outlook.

Con l’occasione, Spark 2 si apre anche a numerose integrazioni con app di terze parti, in particolare quelle dedicate alle note e ai promemoria. L’aggiornamento è già disponibile gratuitamente sull’App Store per tutti gli utenti della precedente versione, che era altrettanto senza costi. Parte delle funzionalità sono anch’esse utilizzabili in maniera free, ma con svariate e prevedibili limitazioni. Il piano base prevede uno spazio cloud totale di 5 GB per tutti i documenti del team, massimo due collaboratori in azione durante la composizione dei messaggi e minori opzioni di gestione tanto per il gruppo quanto per i link condivisi. Chi ha necessità di sfruttare appieno il potenziale dell’app dovrà ricorrere al piano Premium, che porta i GB a 10 per singolo membro, modifiche collaborative senza limiti d’utenza e tutte le impostazioni avanzate, insieme ad un supporto dedicato. Il prezzo è di $6,39 al mese per ogni utente attivo se si sceglie una sottoscrizione annuale, salendo a $7,99 se invece viene preferita la variante mensile. Necessità ulteriori vengono rinviate al piano Enterprise che richiederà una quotazione apposita in base alle esigenze.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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