Apple passerà alle Mappe fatte in casa con iOS 12

In un lungo e dettagliato articolo su TechCrunch, Matthew Panzarino anticipa una grande novità in arrivo e su cui Apple lavora ormai da diverso tempo. Grazie alla propria flotta di autovetture, che rare volte sono state intraviste a nord della California, la prossima beta di iOS 12 includerà una versione di Mappe completamente rivista, fin dalla base: i dati. Il cambiamento interesserà inizialmente solo l’area di San Francisco ma la copertura sarà estesa rapidamente in tutto il territorio statunitense, fino a completarlo entro la fine del prossimo anno. Qui ci sta un sigh!, perché dei servizi che sono partiti così ne abbiamo sentito solo l’odore in Italia per tanti anni e alcuni sono ancora di là da venire, tuttavia il cambiamento sarà davvero epocale per Apple e per il suo servizio.

Immagine TechCrunch

Piuttosto che affidarsi a fornitori di terze parti l’azienda ha deciso di fare i rilevamenti da sé e le immagini che Eddy Cue ha anticipato a Panzarino non lasciano spazio a dubbi. Lo stile grafico sarà immutato ma la quantità di informazioni visibili incredibilmente superiore. I palazzi manterranno la loro reale forma, si vedranno scalinate, campi da gioco e persino la vegetazione sarà molto più realistica.

Immagine TechCrunch

Questa modalità di visione sarà alternata a quella costruita sulla base delle immagini via satellite, le quali saranno opportunamente private dei contenuti sensibili per la privacy dei cittadini. L’impegno di Apple è anche particolarmente indirizzato all’esperienza di navigazione visto che si prevede di offrire una valutazione in tempo reale delle condizioni di traffico, delle nuove costruzioni e persino i cambiamenti nei percorsi pedonali. Eddy Cue sottolinea che Apple ha fatto tutto questo lavoro nell’ombra ma in realtà le famose “Apple Car” si sono viste con una discreta frequenza già dal 2015 e persino Gurman avevano anticipato che nel corso del 2018 l’app avrebbe effettuato il grande passo dalle mappe di terze parti a quelle fatte in casa.

Le premesse, così come le immagini, lasciano intravedere un grande miglioramento e se Apple stessa ha ritenuto necessario farlo ha evidentemente preso atto che, di questo passo, sarebbe sempre stata fin troppo distante da Google. Difficile immaginare che si possa mai arrivare ad un pareggio di qualità e funzioni ma se si sono “presi la briga” di fare un lavoro simile e di progettare un cambio di rotta così importante, è lecito immaginare che abbiano idea di poter fare davvero bene. Dopotutto il fallimento del primo Mappe è uno dei nei più noti degli ultimi anni a Cupertino, ci sta che vogliano prendersi una bella rivincita. Noi, però, staremo al finestrino. Vedremo scorrere queste nuove mappe a distanza, ma di certo riceveremo dei feedback dal nord America che potranno essere di segno positivo ma anche negativo. Dopotutto il confronto con Google Maps sarà obbligatorio e a Mountain View hanno ormai anni e anni di vantaggio ed esperienza accumulata. Io credo che la qualità ci sarà, già oggi preferisco alcune cose di Mappe (tra cui la pulizia dell’interfaccia), l’unico problema è che quando Apple parte con un servizio così concentrato e radicato sul territorio poi fatica moltissimo ad estenderlo altrove. E questo crea uno squilibrio sgradevole rispetto agli States, soprattutto perché le app e i servizi sono parte dell’esperienza Apple che paghiamo (volentieri) e a parità di prezzo dovremmo poter godere altrettanta parità di contenuti.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.