Come era prevedibile, le ore successive al rilascio di nuovi sistemi operativi sono ricche di indiscrezioni, pur con quelli in beta. Una informazione che stanotte mi è capitato di leggere più volte nei miei feed riguarda la possibilità di aggiungere un secondo volto al riconoscimento di Face ID. Dopo aver installato la beta di iOS 12 posso tuttavia smentire questa affermazione. In effetti è presente una nuova funzione che consente di aggiungere informazioni al primo setup, ma si tratta di quello che Apple definisce "aspetto alternativo". La seconda registrazione non viene salvata a parte (come succede con le dita del Touch ID, ad esempio, che possono anche essere rinominate singolarmente) ma va ad aggiungersi all'identità principale per mitigare alcuni problemi abbastanza diffusi del Face ID, come il riconoscimento con o senza occhiali.
Una volta aggiunto questo aspetto alternativo il pulsante sparisce e non rimane alcuna traccia visibile per l'utente, proprio perché i dati raccolti si fondono e non è opportuno utilizzare la funzione per un secondo volto. Chiaramente nessuno ve lo vieta ma è una forzatura non consigliabile perché si andrebbe a vanificare la possibilità di migliorare l'efficienza del riconoscimento, che è il suo unico e reale obiettivo. In teoria si potrebbe anche rischiare di allargarne troppo le maglie della sicurezza aggiungendo un volto completamente diverso, poiché il sistema andrà a considerarlo come appartenente alla stessa persona e nulla vieta che possa finire per considerare valide anche le sfumature intermedie dei lineamenti.