L’anima dark di macOS 10.14 toglie i veli in anticipo di due giorni

È la Festa della Repubblica in Italia. Ma oltre i nostri confini è un sabato qualsiasi, con persone che lavorano pure oggi, altre che si godono il weekend. Poi ce ne sono altre che invece a San Jose stanno effettuando le ultime prove in vista di quanto dovranno svelare lunedì ed infine altre ancora in Irlanda che decidono di giocare in anticipo con un leak. Ciò significa niente festa per le redazioni, inclusa la nostra. Il noto sviluppatore Steven Troughton-Smith ha pubblicato su Twitter 4 screenshot che mostrano l’ambiente di sviluppo Xcode 10 ma soprattutto macOS 10.14.

All’interno di un aspetto che altrimenti richiamerebbe quasi alla perfezione quello di High Sierra, si può notare la finestra in modalità dark. macOS 10.14, infatti, andrà di fatto a completare l’opzione presente sin da Yosemite ma sinora limitata negli effetti solo a barra dei menu e Dock. La gestazione della modalità dark completa, se davvero troverà conferma lunedì, è stata piuttosto lunga, dato che già Sierra quasi due anni fa ne nascondeva tracce molto evidenti.

Ci sono però altre due novità menzionate da Troughton-Smith, di cui una sola è visibile anche nello screenshot. In basso nel Dock è presente l’icona di Apple News: l’applicazione farà quindi il suo debutto su macOS, almeno nei paesi in cui è supportata, e possiamo presumere che sarà anche una dimostrazione pratica del nuovo modello di sviluppo unificato tra i due principali sistemi operativi cupertiniani per le app. La seconda novità è invece nell’App Store, con le anteprime video come su iOS. Il motivo per cui non è presente uno screenshot nel pacchetto pubblicato su Twitter da Troughton-Smith è perché essi stessi provengono da un video caricato sull’App Store per la pagina di Xcode. Non è visibile aprendo l’App Store da High Sierra, ma lo si può intercettare andando dietro le quinte dello store.

Qui sopra si può vedere il breve video inviato da Troughton-Smith a 9to5Mac, che l’ha inserito nel suo articolo a riguardo. Stupisce ancora una volta notare come, alla faccia della battaglia contro i leak, sia la medesima Apple ad auto-infliggerseli. Una scoperta non alla portata del sottoscritto, ma senz’altro di uno sviluppatore esperto come Troughton-Smith che sa dove guardare. Si tratta comunque solo di una piccola anticipazione, per ora, che non va ad intaccare eventuali sorprese ammesso Gurman ne abbia lasciata qualcuna. Vedremo se nel corso delle prossime ore ci saranno ulteriori sviluppi oppure si entrerà in “silenzio radio” fino alla WWDC.

(One more thing: non sembra d’intravedere un deserto in notturna, come sfondo? Gurman su Twitter qualche giorno fa disse che Mojave era un nome da lui molto gradito tra i potenziali per la prossima versione di macOS, e caso vuole che Mojave sia un deserto americano…)

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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