La prima volta che ho sentito parlare di Loupedeck è stato nel 2016, quando presentarono l’idea di una console hardware per l’elaborazione delle immagini con Lightroom. Ricordo che pensai che fosse un’idea davvero ottima e cercai di ingegnarmi nel ricreare le stesse funzionalità grazie al progetto #Midi2LR. Premetto che ancora adesso uso con soddisfazione la mia (seconda) Arturia Beatstep e che sebbene sia dovuto passare alla versione inglese di Lightroom, il plugin MIDI2LR è costantemente aggiornato e mantenuto dal suo sviluppatore. Qualche mese fa, Maurizio ha provato anche la Loupedeck originale e nella puntata 31 di Pixelclub ci ha raccontato le sue impressioni fra cui la facilità d’uso e di apprendimento, marcando però i difetti della prima generazione puntando sopratutto ai tasti fisici che avevano una costruzione piuttosto cheap e che non sempre rispondevano alla perfezione alla pressione.
Oggi è stato introdotto il nuovo modello che prende il nome di Loupedeck+ ed introduce controlli migliorati e tasti ad azionamento meccanico. Il software di configurazione è stato riscritto e già da subito è stata annunciata la compatibilità, oltre che con Lighroom Classic CC, con Aurora HDR (di Skylum) e l’integrazione (in beta) con Capture One. Inoltre dovrebbe arrivare presto anche la compatibilità con Luminar (sempre di Skylum) ed altri software. La Loupedeck+ è già acquistabile tramite il sito ufficiale a 229€ e potrebbe presto arrivare anche su Amazon, ma se le novità non vi interessano o volete iniziare a provare lo strumento, proprio oggi la Loupedeck originale è stata scontata a 179€