Ecco come Apple ha migliorato la tastiera di terza generazione dei MacBook Pro 2018

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Il 12 luglio Apple ha presentato i MacBook Pro 2018 con nuovi processori, GPU e tastiera di terza generazione. Inaugurato con i primi MacBook 12″ Retina del 2015, e successivamente esteso alla linea MacBook Pro, il meccanismo a farfalla è stato una importante innovazione promossa da Apple, presentando tasti più grandi, sottili e con un’escursione precisa. Purtroppo, però, la ciambella non è riuscita immediatamente col buco e il feedback alla pressione si è dimostrato troppo “delicato” per convincere gli utenti. Ecco perché si è passati ad una seconda generazione più “consistente” ma che non ha risolto gli altri due problemi noti: rumorosità e tendenza delle lettere ad incastrarsi. A seguito di due lunghi anni di lamentele da parte degli utenti, Apple ha deciso di avviare un programma di riparazione gratuita per tutti i portatili con tastiera a farfalla, fin dal primo del 2015. Ecco perché non ci si stupisce che i nuovi MacBook Pro siano stati presentati con una tastiera più affidabile e silenziosa.

Immagine iFixit

Capito il cosa ci chiedevamo il come e a svelarcelo ci ha pensato iFixit. In un articolo sul loro blog dedicato proprio alla nuova tastiera, hanno portato luce su questo mistero fatto di sottile silicone. È esattamente questa la differenza che è stata scoperta: sotto ogni singolo tasto dei MacBook Pro 2018 c’è una leggera barriera di silicone trasparente disegnata con un duplice scopo: attenuare il rumore e ridurre la possibilità che particelle sottili arrivino fino al meccanismo, bloccandolo. Nella speranza che ciò sia completamente risolutivo.

Sembrerebbe tutto lineare, nella classica formula problema > soluzione confermata dal programma di richiamo sulle vecchie tastiere, tuttavia la posizione ufficiale di Apple non è che questa tastiera risolve i problemi della precedente ma che, più elegantemente, la migliora. D’altronde l’azienda ha presentato il programma di riparazione dicendo che una “piccola percentuale di tastiere” poteva occasionalmente avere dei piccolissimi inconvenienti… anche minimizzare è un’arte e gli esperti di marketing la padroneggiano abilmente.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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