L’app Shortcuts in prova presso sviluppatori selezionati conferma le sue notevoli potenzialità

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C’era una volta Workflow. O meglio, c’è ancora. Ma ha i mesi contati, il tempo che la nuova app Shortcuts, presentata alla WWDC 2018 in concomitanza con iOS 12, arrivi nella sua versione definitiva. La sostituta di Workflow, acquisita da Apple lo scorso anno, è pronta ad espanderne il potenziale con l’aiuto di Siri. Vari sviluppatori e non stanno avendo il modo di provarla in questi giorni, con alcune testate come iMore che hanno già avuto la possibilità di un primo excursus.

Come Workflow e in buona parte anche la più complessa Automator su Mac, ogni azione creata prevede una sequenza di passaggi, da costruire in base alle app e ai contenuti da coinvolgere. Il processo avviene in maniera completamente grafica, inclusa la possibilità di effettuare drag and drop. Le principali app native di iOS sono supportate, con quelle di terze parti destinate a diventarlo a loro volta in maniera ancor più massiccia rispetto a Workflow. Le automazioni create possono essere impostate in base ai contesti e al momento, con possibilità di effettuare anche dello scripting da codice dove previsto.

Sempre in linea all’app attuale, anche Shortcuts dispone di una propria galleria con esempi precaricati al fine di saggiare le peculiarità dell’app. Ognuna di queste scorciatoie può essere aggiunta con un tap alla libreria personale, pronte per essere eseguite, visualizzate in anteprima o modificate. L’automazione viene eseguita in background, a meno che non preveda un grado d’interazione con l’utente dato il quale è necessario procedere più step by step. Come già Apple aveva avuto modo di spiegare il mese scorso, il punto fondamentale della rinnovata iniziativa sarà Siri, attraverso cui le scorciatoie potranno essere eseguite pure con semplici comandi vocali.

Manca ancora un po’ di tempo prima che Shortcuts sia disponibile al grande pubblico e ci saranno senz’altro ulteriori evoluzioni in questa fase di test semi-privati. Ma quanto è già diversa da Workflow, aspetto a parte? In questo l’articolo di iMore non va molto nel dettaglio, ma lo fa Federico Viticci di MacStories sul proprio account Twitter, mostrando numerosi esempi delle potenzialità di Shortcuts, non solo grazie a Siri ma pure al legame più profondo con iOS, esempio visibile nell’esecuzione di scorciatoie con codice JavaScript per Safari. Un legame di cui, almeno in parte, pure le precedenti versioni del sistema operativo potrebbero usufruire sotto forma di aggiornamento per Workflow. Lo sviluppatore brasiliano Guillherme Rambo ha riscontrato come la compatibilità parta da iOS 9.0, mantenendo così il requisito minimo dell’app in sostituzione. Tuttavia potrebbe trattarsi solo di una trascuranza voluta per questa prima build, con la rettifica nelle successive. Non ci resta che tenere d’occhio nei prossimi tempi.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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