A fine giugno avevamo parlato dei piani di Microsoft per “Andromeda”, un dispositivo in grado di adattarsi a più contesti d’uso grazie alla sua struttura flessibile. Sono però arrivate poi numerose contro-indiscrezioni in cui il futuro di tale prodotto appariva tutto fuorché vicino al lancio. In effetti, almeno per quest’anno non se ne parla. Ma il progetto resta vivo e vegeto.
Stando al solitamente ben informato Brad Sams su Thurrott.com, hardware e software avrebbero ancora bisogno di parecchie ottimizzazioni. In particolare, si starebbe aspettando l’arrivo di un nuovo SoC Snapdragon, non ancora annunciato ma il cui sviluppo in corso è già stato confermato da Qualcomm. Questo chip sarà pensato soprattutto proprio per i prodotti con Windows, offrendo maggiori prestazioni ed una migliore esperienza d’uso.
Più tempo per prepararlo al debutto nonché collocarlo bene sul mercato. Per quanto “Andromeda” sulla carta appare intrigante, dovrà farsi valere sul campo sin da subito per distinguersi dagli altri prodotti mobile. Un settore in cui Microsoft ha commesso tanti errori negli scorsi anni e non può permettersi di sbagliare ancora con un lancio frettoloso. Questi dubbi si ripercuotono pure sul brand: considerato il buon posizionamento dei Surface sul mercato, al fine di proteggerne la reputazione in caso d’insuccesso di “Andromeda” non è escluso arrivi con un nome commerciale totalmente separato. Non resta che attendere i prossimi sviluppi.