Netflix Ultra, prove tecniche di un nuovo aumento di fatto

Che vita sarebbe senza Netflix? È quello che pensano parecchi suoi utenti, avendo a disposizione una ricca selezione di contenuti, soprattutto quelli originali che in gran parte sono realizzati con una qualità elevata. Il servizio fondato da Reed Hastings sta però mostrando ultimamente una sfaccettatura piuttosto simile a quello delle amate-odiate pay-TV: gli aumenti di prezzi. Rispetto agli USA, considerata la maggiore giovinezza di Netflix in Italia noi ne abbiamo “fortunatamente” subìto solo uno finora, avvenuto lo scorso ottobre per i piani superiori al Base. Ora potrebbe prospettarsi un altro potenziale incremento, il secondo in meno di un anno.

Come si può vedere nello screenshot soprastante, che ho catturato in una simulazione personale, al piano Premium selezionato di default ne è stato affiancato un altro, denominato Ultra. La differenza è solo una: l’HDR, che verrebbe così rimosso dall’attuale Premium. Almeno nella mia prova. La redazione di TuttoAndroid ha potuto constatare invece nelle scorse ore che è in circolazione una seconda variante, ancor più punitiva, se così possiamo dire, sul Premium. In tal caso, non verrebbe solamente privato dell’HDR ma vedrebbe dimezzarsi a due il numero dei dispositivi su cui sarebbe possibile la visione contemporanea, contro i 4 correnti. La restrizione ricadrebbe a cascata pure sul piano Standard, con un singolo schermo attivo per sessione.

È vero che l’HDR rappresenta una caratteristica importante per la migliore qualità di visione, andando a completare effettivamente i benefici del 4K. Ma di per sé questo giustifica 3 € in più e soprattutto la castrazione di un piano preesistente? Consentitemi di nutrire scetticismo. Esso aumenta peraltro pensando alla versione ancor più limitante di questi test, col dimezzamento degli schermi in contemporanea, intaccando così un punto forte di Netflix. Anzi, sono due punti se si considera che la contemporaneità consente a coloro che lo volessero di suddividere il costo dell’abbonamento con altri utenti. Di fatto si tratterebbe di un nuovo aumento mascherato, dal momento che diventerebbe necessario passare al piano Ultra per mantenere lo status quo.

Un’altra mossa a mio avviso infelice è quella di proporre il piano Ultra all’interno di un test destinato ai nuovi abbonati, come confermato da Netflix a TuttoAndroid ed altre testate. Il loro “stiamo testando piccole differenze nelle funzionalità e nei prezzi per vedere quanto i consumatori valutano Netflix” in questo caso si può tradurre all’atto pratico con “vediamo quanti lo fanno così fra un po’ possiamo estenderlo a tutti”. Di solito si usano i sondaggi per tastare il terreno, senza coinvolgere direttamente il portafogli come invece avviene in questo caso.

Per quanto possa valere la mia opinione da abbonato Standard, preferirei che il piano Ultra disponesse di benefit esclusivi, piuttosto che toglierne agli altri, soprattutto considerando che il precedente rialzo dei prezzi è ancora relativamente fresco. Meglio ancora, rinvierei questo Ultra all’arrivo di schermi e contenuti in 8K, dove allora acquisterebbe più senso la differenziazione, sulla falsariga di quella già esistente tra Standard e Premium, sempre in abbinamento ad altri incentivi più o meno grandi.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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