Tutti i dettagli nascosti nei MacBook Pro 2018

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Maurizio Chiarotto, Eric Festa.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Dopo aver svelato i dettagli della tastiera a farfalla di terza generazione presente nei nuovi MacBook Pro 2018, iFixit ha portato a termine il teardown completo del modello da 13″, evidenziando ogni caratteristica hardware. La più interessante l’avevamo notata subito nel nostro articolo di presentazione, ed è l’aumento della batteria.

Batteria maggiorata: i precedenti modelli da 13″ avevano una capacità di 49.2 Wh mentre i nuovi arrivano a 58 Wh. Stessa cosa anche per i 15″, che ora salgono a 83,6 Wh rispetto ai precedenti 76Wh.

La cosa curiosa è che il nuovo pacco batteria pesa di più, nel 13″ si tratta di 232,7g invece di 196,7g, eppure il peso totale del portatile non è cambiato. Dove sono andati a finire quei 36g lo sa solo quel mago illusionista di Ive.

Speaker più grandi: di poco, ma le “casse” del 13″ sono cresciute.

In realtà sono leggermente più sottili ed alte ma iFixit sostiene che la superficie sia maggiore. Chissà che impatto avrà sul suono… e soprattutto se avranno risolto definitivamente quel problema che faceva letteralmente “sparare” le casse mandando il computer in riparazione.

Trackpad sostituibile: si può staccare dal case svitando poche viti Torx (ome nella precedente versione).

Ciò sarà utile per ottimizzare le riparazioni senza richiedere la sostituzione in blocco di tutto il top case per il solo trackpad.

Ripristino complicato: niente più porta dedicata ai centri assistenza.

Gli SSD su questi modelli sono saldati e il recupero dei dati è stato reso più complicato dall’assenza della porta per i tecnici: come faranno ora? Vi faremo sapere appena scopriremo qualcosa in più.

Nuovo alimentatore: ma la capacità è la stessa.

Ha un codice diverso ma la stessa identica “potenza”, quel che è completamente cambiato è il design interno. Apple lo ha migliorato nella disposizione degli elementi al fine di gestire meglio il calore e renderlo ancora più sicuro.

Un innesto ARM: c’è il chip T2!

Lo stesso chip dell’iMac Pro (recensione) sbarca anche sui nuovi MacBook Pro. Questo si occupa di gestire tutta una serie di operazioni in background, nonché di mantenere i dati dell’impronta digitale al sicuro, e permetterà anche di risparmiare batteria.

Tastiera rinnovata: più affidabile e silenziosa, ma non solo…

Buona la terza, potremmo dire. Aspettiamo a cantare vittoria, perché le milioni di dita dei consumatori sono un banco di prova ben più arduo di quel che si possa immaginare, tuttavia le premesse sembrano davvero positive. Non solo iFixit ha trovato una barriera di silicone che dovrebbe ridurre la rumorosità e prevenire che piccole particelle insidiose (alias polvere e briciole) incastrino i tasti, ma sono anche riusciti a rimuovere una lettera senza romperla, cosa che non si poteva fare sui modelli precedenti. Che sia finalmente giunta l’ora della maturità per il meccanismo ideato da Apple?

Vi ricordiamo che i nuovi MacBook Pro 2018 sono già ordinabili sul sito Apple.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.