Qualcuno lo avrà già notato: accedendo oggi alle pagine di Wikipedia italiane si viene accolti da un messaggio dal titolo “Difendiamo una rete aperta“. La nota enciclopedia libera online si schiera contro l’approvazione di una nuova direttiva sul copyright da parte del parlamento europeo, che potrebbe avvenire il prossimo 5 luglio.
La proposta – dice il comunicato stampa di Wikipedia – ha già incontrato la ferma disapprovazione di oltre 70 studiosi informatici. Gli articoli su cui verte la campagna di sensibilizzazione sono principalmente l’11 ed il 13: il primo introduce la cosiddetta Link Tax, ovvero l’obbligo di pagare i media per poter inserire un loro link all’interno di aggregatori come Google o Facebook, la seconda prevede il filtraggio di ogni contenuto pubblicato sul web al fine di prevenire violazioni del copyright. È facile immaginare come questa riforma potrebbe danneggiare la libertà di espressione e sembra fin troppo naturale opporvisi.
È tuttavia doveroso notare che, nel momento in cui scriviamo, solo la versione italiana di Wikipedia risulta completamente oscurata, mentre rimangono fruibili le altre, compresa la francese, la tedesca e la spagnola.