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Giornata ricca di novità fotografiche: prima abbiamo parlato di Nikon e delle sue Z6 e Z7, mentre adesso tocca a DJI. Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa grazie ad un leak piuttosto importante, oggi la nota azienda cinese ha presentato al pubblico la nuova versione, anzi, le nuove versioni del pluriapprezzato drone Mavic.

É difficile dire quale dei due modelli sia più interessante, perché come nel caso di Nikon e le sue Z6 e Z7 anche il Mavic 2 Pro e il Mavic 2 Zoom condividono l’intero corpo, differenziandosi invece proprio nella parte video-fotografica. Partiamo con quello che è l’erede naturale, ovvero il DJI Mavic 2 Pro. Questo nuovo modello monta un’inedita fotocamera Hasselblad L1D-20C. Non avete letto male: si tratta proprio di una Hassy, con un sensore CMOS da 1″ con risoluzione 20MP, apertura variabile f/2,8-11 capace di registrare video a 10-bit Dlog-M e HDR. È in grado di scattare foto ricche di dettagli grazie alla tecnologia Hasselblad Natural Color Solution (HNCS).

 

Per quanto riguarda il Mavic 2 Zoom, invece, la magia è tutta nell’ottica 2X (24-48mm eq. 35mm) che consentirà di ottenere effetti di compressione del campo prospettico, di ravvicinamento rapido (Zoom 4x disponibile solo in Full HD) ed altri come il Dolly Zoom completamente automatico (per spiegare meglio, è il tipico effetto cinematografico usato spessissimo negli inseguimenti tra automobili). Il sensore resta un 2/3″ da 12MP come nel vecchio Mavic Pro e anche qui abbiamo la possibilità di creare foto da 48MP grazie agli spostamenti del gimbal integrato.

Come dicevo poc’anzi, le caratteristiche tecniche sono uguali per entrambi i modelli: 31 minuti di autonomia massima, 72 km/h di velocità massima, motori più silenziosi ed il nuovo sistema di sensori omnidirezionali, inserito per la prima volta in un drone. I Mavic 2 infatti dispongono di sensori frontali, posteriori, laterali, inferiori e superiori, il tutto controllato da una centralina di ultima generazione capace di individuare gli ostacoli a 20-40 metri di distanza ed eventualmente fermare il drone anche a velocità sostenute (fino ad un massimo di 50 km/h). Aggiornate inoltre tutte le modalità automatiche già presenti nella vecchia versione, nonché i joystick rimovibili già visti nel DJI Mavic Air. Il telecomando incluso adesso permette di ricevere video in FullHD fino ad un massimo di 8 km.

I droni sono già disponibili all’acquisto sul sito ufficiale: il DJI Mavic 2 Pro costa 1.449€ nella versione normale oppure 1.948€ in bundle con i DJI Goggles RE, prezzi che scendono rispettivamente a 1.249 € e 1.748 € nel caso del Mavic 2 Zoom. Concludiamo l’articolo lasciandovi al video di presentazione, che mostra le capacità di questi nuovi modelli.

Massimiliano Latella

Guest Editor - Fotografo matrimonialista, suono il Basso e la tecnologia è il mio leitmotiv.

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