La versione di Kuo sui prossimi iPhone: niente supporto Apple Pencil, modello da 5,8″ solo single-SIM

È quel periodo dell’anno. Il keynote che si avvicina sempre più e i rumor dell’ultima ora che incalzano. Con buona pace di chi, non necessariamente a torto, detesta gli spoiler. Per chi invece è appassionato alle indiscrezioni, non può dire che oggi sia stata una giornata povera in tal senso. Alcune ore fa è stato il re dei leak nel mondo Apple, Mark Gurman, a snocciolare alcuni importanti dettagli sui prossimi iPhone e non solo. Poco fa a dire la sua è arrivato anche il viceré, ovvero Ming-Chi Kuo, che in una nota per investitori trapelata su MacRumors si lancia su una descrizione relativamente minuziosa su ciò che si aspetta nell’imminente nuovo trio di smartphone in arrivo da Cupertino.

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In linea alle aspettative di Gurman e degli altri, anche Kuo prevede l’evento di presentazione nella settimana che inizierà il 10 settembre. Viene data un’ulteriore conferma dei tre modelli in preparazione, sostenendo che l’iPhone “economico” da 6,1″ dovrebbe arrivare leggermente più avanti rispetto gli altri due a causa di un addio tardivo della produzione di massa. L’analista di TF International Securities dà supporto a quanto riportato da Bloomberg oggi pomeriggio, ovvero che il dual-SIM sarà appannaggio solo delle varianti da 6,1″ e 6,5″ e solo in determinati mercati, tra cui ci si aspetta sia inclusa la Cina. Potrebbe inoltre essere presente una eSIM integrata all’interno dei terminali, incluso quello da 5,8″, che convivrebbe col tradizionale slot fisico. Una soluzione che non è nuova nel mondo Apple: tutti gli iPad Pro in configurazione Cellular la prevedono, fatta eccezione per i 12,9″ di prima generazione.

Fatta eccezione per il SoC A12 e il Face ID, l’iPhone da 6,1″ è destinato a rimanere ben distinto sul piano tecnico. I due prodotti di punta dovrebbero godere di 4 GB contro i 3 dell’entry level e anche nell’archiviazione si ritroverebbe una divergenza, precludendo a quest’ultimo la nuova opzione da 512 GB. Come già altre precedenti indiscrezioni avevano sostenuto, la fotocamera posteriore prevederebbe un sensore singolo invece che doppio, mantenendo comunque 12 Megapixel e stabilizzazione ottica. Lo schermo, anche qui seguendo quanto già riportato antecedentemente, sarebbe LCD e non OLED; curiosa la risoluzione di 1.792×828, inferiore a quella del modello da 5,8″, 2.436×1.125. Confrontato con questi, il fratello maggiore Plus non guadagnerebbe poi così tanto, fermandosi a quota 2.688×1.242. Il comparto di rete vedrebbe per l’iPhone low cost un sacrificio per quel che riguarda l’antenna, fermandosi ad un sistema 2×2 MIMO contro il 4×4 degli altri. Interessanti pure le differenze sulle batterie, prevista attorno ai 2.600-2.700 mAh a singola cella sull’iPhone da 6,1″, riservando le unità a due celle ai più costosi, rispettivamente 2.700-2.800 e 3.300-3.400 mAh. Reiterati infine il downgrade dall’acciaio all’alluminio per i bordi così come la maggiore varietà di colorazioni.

Una caratteristica non sarà disponibile però su nessun modello, stando a Kuo. Il supporto all’Apple Pencil, anch’esso oggetto di soffiate negli scorsi mesi, non sarebbe previsto in quanto l’esperienza d’uso potenziale non sarebbe ritenuta all’altezza. Forse un’occasione persa, almeno sull’iPhone più grande da 6,5″, ma è probabile che la mela preferisca mantenere tale accessorio sui grandi schermi degli iPad, in idoneità ai contesti creativi cui vengono proposti. Sarà questa l’ultima puntata pre-keynote di questa sorta di sfida al rumor tra Gurman, Kuo ed altri? C’è da dubitarne. L’attesa resta lunga.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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