Apple porta a termine l’acquisizione di Shazam, che diventa gratuita e senza banner

Quando un colosso come Apple si interessa ad un’azienda, le cose non sono mai semplici. L’avvicinamento a Shazam è avvenuto con iOS 8, introducendo la possibilità di richiedere il riconoscimento di un brano “da ascoltare” direttamente tramite l’assistente vocale Siri. A dicembre del 2017 si iniziò a mormorare di una possibile acquisizione e i dettagli dell’intesa furono ufficializzati dopo pochi giorni con questa chiosa:

Siamo entusiasti che Shazam e il suo talentoso team di sviluppo si uniranno ad Apple. Sin dal lancio dell’App Store, Shazam si è sempre classificata come una delle app più popolari per iOS. Oggi è utilizzata da centinaia di milioni di persone nel mondo, su più piattaforme. Apple Music e Shazam sono partner naturali, condividendo la passione per la scoperta di nuova musica e la fornitura di ottime esperienze musicali ai nostri utenti. Abbiamo in serbo piani importanti e non vediamo l’ora di unirci a Shazam una volta ottenuta l’approvazione dell’accordo odierno.

Shazam

Il 2018 è trascorso un po’ in burrasca, con le Autorità Antitrust di Austria, Francia, Islanda, Italia, Norvegia e Spagna che hanno interpellato la Commissione Europea per indagare sulle ripercussioni di questa operazione. La stessa ha accolto la richiesta un mese dopo, ad aprile, facendosi carico di verificare i dettagli dell’acquisizione ed il suo impatto sul mercato. Solo agli inizi di settembre è arrivata l’approvazione dell’UE, che in sostanza ha dato l’ok definitivo affinché venisse completato il procedimento. Oggi si conclude questa trafila con Apple che annuncia ufficialmente l’acquisizione nel suo comunicato stampa.

Apple e Shazam hanno una lunga storia insieme. Shazam è stata una delle prime app disponibili quando è stato lanciato l’App Store ed è diventata quella favorita da tutti gli appassionati di musica. Condividendo l’amore per la musica e l’innovazione, siamo entusiasti di unire i nostri team con la finalità di offrire agli utenti modi ancor migliori per scoprire e godersi nuova musica. – Oliver Schusser, Vice Presidente di Apple Music

Il primo impatto che si noterà per gli utenti nel breve periodo, sarà la scomparsa dei banner nell’app Shazam e la fornitura del servizio in modalità gratuita per tutti (è richiesto un update dall’App Store). In futuro potrebbero arrivare ulteriori sviluppi dovuti alla maggiore integrazione delle sue funzionalità con iOS e con lo streaming musicale Apple Music.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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