Da qualche giorno si vocifera che Apple abbia intenzione di lanciare sul mercato delle varianti dual SIM di iPhone 9 (o Xr o Xc… insomma, quello da 6.1″) e di iPhone Xs Max (o Plus?) destinate al mercato orientale. Ricordo, infatti, che la rete mobile è lì strutturata in modo totalmente diverso rispetto all’occidente, anche a causa di una maggiore concentrazione di abitanti e al territorio nazionale decisamente esteso: i numeri telefonici sono assegnati dagli operatori su base regionale, cosa che comporta l’addebito dei costi di roaming se ci si sposta da un’area del Paese ad un’altra. Proprio per questo, molti cinesi usano smartphone dual SIM, di modo da poter avere in ricezione un unico numero di telefono, ma poter chiamare sfruttando il piano tariffario regionale di un secondo operatore in territorio limitrofo.

La conferma dell’esistenza di una variante di iPhone con il supporto alla doppia scheda SIM arriva da due operatori telefonici cinesi, China Mobile e China Telecom, che, sulle proprie pagine Facebook, hanno pubblicato due immagini teaser che lasciano poco spazio all’immaginazione. Nella prima si vede un mockup di iPhone con il doppio slot, nella seconda una mela rossa (sormontata dal Blue Ranger, ndr) e due schede SIM inserite in essa. Quest’ultima immagine è più sibillina, visto che alla seconda SIM è associata la parola “data”, quasi a voler suggerire che iOS darà la possibilità di scegliere con quale carta chiamare e con quale navigare sul web in mobilità.

La parte più interessante, a mio avviso, sarà vedere come Apple deciderà di implementare il supporto al dual SIM nel sistema operativo: sarà solo possibile selezionare con quale SIM sfruttare i servizi degli operatori, oppure ci saranno delle API a disposizione degli sviluppatori per poter creare app che le usino entrambe (separatamente o congiuntamente fra loro)? Ad esempio, sarebbe molto comodo poter utilizzare due diversi numeri su WhatsApp, Telegram, FaceTime e altre app di messaggistica e VoIP. Sembra tuttavia che le versioni dual SIM saranno ad esclusivo appannaggio del mercato cinese e, quindi, chi fra noi ha la necessità di mantenere la vita privata separata da quella professionale sarà costretto ad usare ancora due diversi smartphone (se il primo è un iPhone).