Questa mattina vi ho parlato del costo degli iPhone XS, con un accento particolare sull’incremento di guadagno che Apple ottiene per i tagli di memoria maggiori, as usual. Lo schermo rimane l’elemento più caro, ma se si considera che si spendevano $77.27 per quello da 5,8″ dell’iPhone X, gli $80.50 che Reuters afferma costi l’attuale display da 6,5″ dell’iPhone XS Max sembrano un ottimo affare. Parte del merito di questo risparmio deriva dalla rimozione di alcuni componenti relativi al 3D Touch, dicono, valutati all’incirca $10 (che avrebbero portato il totale a circa $90).
The relatively small increase in cost despite the larger screen size was because Apple appeared to have removed some components related to its so-called 3D Touch system, which makes apps respond differently depending on how hard users press the screen. – Stephen Nellis, Reuters
Quindi, secondo questo rapporto, negli iPhone XS mancherebbe “qualche componente” al tradizionale 3D Touch. La differenza non sembra percepibile all’utente, ho eseguito più di un test e mi pare risponda nello stesso modo. Anche nelle note, ad esempio, si riesce a disegnare tratti di spessore differente schiacciando più o meno.
Difficile a dirsi con sicurezza cosa sia cambiato, ma in ogni caso non sembra una grande carenza. Magari è solo una ottimizzazione, oppure una ennesima conferma del fatto che la tecnologia si sia rivelata poco utile: rimossa da iPhone XR, difficile da portare su iPad Pro e le sue funzioni spostate sempre di più sulla pressione prolungata anziché profonda.
[AGGIORNAMENTO]: ho dovuto modificare l’articolo per via di una mia errata interpretazione. Chiedo venia ai lettori.