Apple e Samsung multate dall’antitrust per pratiche di obsolescenza programmata

La longevità dei dispositivi è un argomento che tiene banco da parecchio tempo e continuerà a farlo. I colossi tecnologici ultimamente qualche passo in favore l’hanno fatto, ma non risulta sufficiente agli occhi di svariati utenti e nemmeno di alcuni governi. Incluso quello italiano, il cui Garante ha comminato multe sia ad Apple che a Samsung.

Il caso di Apple è quello più pesante in termini sanzionatori, dato che sotto la lente sono finiti bug e rallentamenti provocati dagli aggiornamenti di iOS sui vecchi dispositivi, incluso l’infelice caso del throttling automatico in presenza di batterie a ridotta capacità: in ambo i casi, l’azienda di Cupertino non ha correttamente informato in maniera preventiva i clienti di tali situazioni, approfittando anzi dei problemi software per incentivare l’acquisto di un nuovo iDevice o il salato ricorso all’assistenza. Questa stessa accusa è stata mossa pure all’azienda coreana, concentrandosi però su uno specifico modello, il Galaxy Note 4, invece che su tutti. Su tale prodotto l’aggiornamento a Marshmallow avrebbe comportato una serie di malfunzionamenti. Le multe sono un’inezia dal punto di vista economico per le due aziende: 10 milioni di Euro per Apple, 5 milioni per Samsung. La pronuncia avversa dell’antitrust dovrà inoltre essere pubblicata sulle versioni italiane dei loro siti.

Se è vero che certe release non sono state molto ben gestite né risultavano ottimizzate quanto dovuto, dall’altro è anche vero come, soprattutto nel caso di Apple, il supporto software aiuti parecchio nel mantenere i dispositivi in sicurezza a lungo termine e spesso aggiunga ulteriori funzionalità. iOS 12 dimostra che volere è potere nel realizzare un buon aggiornamento e rappresenta una buona promessa per il futuro, in aggiunta ai prezzi più moderati per determinate riparazioni hardware come le batterie. La situazione italiana costituirà comunque un importante precedente e senz’altro sentiremo parlare di sanzioni simili, probabilmente anche più corpose, in altre parti del mondo.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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