LG V40 ThinQ: il camera phone con 5 fotocamere e audio di alta qualità

Ai tempi del Nexus 5 sembrava davvero che LG fosse prossima ad un cambio di marcia, per addentare una fetta di mercato ben più grande. Non è andata proprio in così, in realtà, ma l’azienda continua a sfornare dei prodotti molto interessanti, spesso con soluzioni che anticipano trend di mercato. Penso ad esempio al G6, il primo smartphone ad essere presentato ad avere uno schermo allungato e gli angoli del display curvi oppure alla fotocamera grandangolare del V30, dotato anche di un ottimo comparto audio firmato B&O. Proprio questo modello è stato appena aggiornato con l’annuncio del nuovo LG V40 ThinQ.

Anticipo subito che al momento non ci sono dettagli circa l’arrivo in Italia, né per il prezzo né per la data, ma una cosa simile accadde anche per il precedente, per cui non dovete necessariamente disperare se il dispositivo è di vostro interesse. Anzi, nel comunicato stampa viene semplicemente detto che le informazioni circa la distribuzione locale saranno fornite più avanti, nazione per nazione, non appena saranno determinate. LG V40 ha una caratteristica che lo distingue nettamente dagli altri, anzi cinque. Questo è il numero delle fotocamere totali, che non sono semplicemente lì per far numero o guadagnare un primato, che comunque rimane di suo appannaggio. Il V30 ne aveva due sul retro, una normale (che sugli smartphone significa grandangolare, circa 30/35mm) ed una super grandangolare, la vera esclusività che non si trovava altrove. Da felice possessore di quel modello, posso affermare che mi è stata davvero utile in più di una occasione e che l’ho utilizzata più spesso di quanto non abbia fatto con le fotocamere “tele” che sono invece molto diffuse. Queste però forniscono un gradevole possibilità per catturare dei primi piani o avvicinarsi ai soggetti otticamente, evitando la perdita di qualità dovuta allo zoom digitale. Insomma due funzionalità diverse ma entrambe utili e che confluiscono per la prima volta in un unico smartphone: LG V40 ha tre fotocamere posteriori: supergrandolo, grandangolo e medio-tele (che per semplicità potremmo anche chiamare grandangolo, normale e tele).

In aggiunta a queste, si trovano due fotocamere pure sul frontale, che non vengono utilizzate per selfie ritratto o altre funzionalità simili ma per cambiare l’angolo di campo, fornendo anche in questo caso una visione “opzionale” con maggior grandangolo. Ecco dunque che il conto sale a cinque e con un particolare degno di nota: ogni fotocamera è a sé stante e non vincolata alle altre. Semplicemente si può scegliere quale utilizzare a seconda del tipo di scena che si preferisce catturare. Personalmente è un approccio che mi piace molto, sicuramente di più rispetto alle soluzioni in cui il secondo modulo serve solo di supporto al primo (penso ad esempio ai Huawei realizzati in collaborazione con Leica, che pure sfornano ottime immagini).

Per il resto il V40 è un degno erede della linea che rappresenta, con grande attenzione all’audio grazie al quad DAC 32-bit e il Boombox Speaker, struttura sottile ma robusta, resistenza a polvere ed acqua. Lo schermo OLED è da 6,4″ con 1.440 x 3120 pixel (538 i ppi), SoC composto da Snapdragon 845 e GPU Adreno 630, 6GB di RAM e memoria interna da 64 o 128GB (UFS2.1) espandibili con microSD. Completa la connettività, che include LTE, Bluetooth 5, Wi-Fi ac, ecc.. e 3300 mAh di batteria, supportata da ricarica rapida Quick Charge ed anche wireless Qi. L’unico prezzo al momento noto è quello per il mercato statunitense di circa $900, aspettiamo futuri dettagli per l’Italia.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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