Recensione: alimentatore Inateck 45W 3 porte USB-C/USB-A

Con il continuo moltiplicarsi di dispositivi da caricare quotidianamente (o quasi), un caricabatterie di terze parti non è utile solo in caso di rottura di quello originale, ma è sempre più spesso una scelta precisa per avere un qualcosa in più rispetto a quanto fornitoci dal produttore. I caricabatterie multipli, sia “a spina” che “a scatolotto”, non si contano più nei negozi come Amazon, eppure rimangono abbastanza rari quelli dotati di USB-C. In questo settore si inserisce l’alimentatore Inateck 45W, che affianca una porta USB-C con Power Delivery a due porte USB-A.

La confezione

Per quanto riguarda la confezione non c’è molto da dire. L’alimentatore arriva nella classica scatolina di cartone a cui ci hanno abituato quelli di Inateck, in cui troviamo anche:

  • un cavo USB-C/USB-C da 2 metri, di ottima fattura e dalla piacevole finitura gommata (invece che della plastica dura dei cavi più economici), dotato di laccetto con velcro;
  • 3 adattatori per spine europee, inglesi ed americane, un dettaglio che lo rende ovviamente comodissimo per chi viaggia spesso in paesi anglofoni;
  • un manuale di istruzioni da leggere con estrema attenzione.

Com’è fatto

L’alimentatore risulta abbastanza compatto e di aspetto piacevole, anche se la finitura glossy nera è una calamita incredibile per le ditate. Una cosa a cui prestare attenzione è che abbiamo sì a disposizione 45W totali, ma questi non sono equamente divisi sulle 3 porte; di fatto questo Inateck si comporta come due alimentatori separati racchiusi in una confezione unica:

  1. un alimentatore USB-C con Power Delivery da 30W
  2. un doppio alimentatore USB-A da 15W (che in termini più usuali corrispondono a 3A totali, 2.4A massimi per singola porta)

Probabilmente dettata da limitazioni di natura tecnica, questa scelta restringe il campo di utilizzo del prodotto. Se 45W possono far ipotizzare l’utilizzo come caricabatteria per il MacBook Pro 13″ (anche considerando che già dal 40% di carica in poi, di fatto, questo non accetta tutti e 60 i Watt offerti dal suo), con soli 30W la ricarica diventa scomoda, passando dai circa 50 minuti richiesti da quello Apple per caricare dal 10 al 75% agli 80 impiegati invece dall’Inateck (sopra questo livello poi le cose si uniformano visto che la batteria non accetta comunque più di 30W).

Con i 30W offerti attraverso l’USB-C, dunque, non possiamo considerarlo una alternativa per alimentare laptop, ma è perfetto per tutti i dispositivi mobili, tablet o smartphone, che progressivamente stanno adottando questa porta, con il bonus ulteriore delle due USB-A.

Conclusioni

Voto 3,5/5L’Inateck UCC3002-BK è un alimentatore per dispositivi mobili come smartphone, tablet, cuffie, ecc… ambito nel quale svolge un ottimo lavoro. Il tallone d’Achille per quanto mi riguarda è il prezzo: 31,89 € non sono una cifra esagerata in termini assoluti, ma superiore a quel che offre il mercato, anche nella stessa famiglia Inateck. Tutto dipende però dal campo di utilizzo: nel suo approccio multi-device è comodo, con una dotazione completa e ben calibrato, mentre se interessa prevalentemente la USB-C consiglio il suo ottimo cugino con PD da 60W che carica bene anche i MacBook Pro 15″. Seppur valido come prodotto, si trova dunque in una fascia di prezzo superiore alle aspettative che ci rende difficile assegnargli un voto particolarmente positivo. Tuttavia faccio notare che al momento è presente una promozione su Amazon che consente di ottenere un 20% di sconto con il codice 54VC6VJ6 e pagandolo 25€ le cose cambiano molto, in positivo.

PRO
+ Design gradevole e pratico
+ Adattatori per spine estere
+ Cavo USB-C di buona qualità in dotazione

CONTRO
- Impossibilità di distribuire equamente il Wattaggio tra tutte le porte
- Power Delivery su USB-C limitata a 30W

Alberto Zorzi

Guest Editor - 24 anni, studente di medicina appassionato di scienza e tecnologia. Co-host del podcast a sfondo motoristico Motorcast dal 2016.

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