Se conosciamo Apple com’è oggi, indubbiamente gran parte del merito va al rilancio adoperato da Steve Jobs, che ha voluto in maniera convinta un prodotto che ha cambiato per sempre i connotati della mela: l’iPod. Schiacciato ormai da tempo dallo streaming e da altri dispositivi ben più versatili, è rimasto nella gamma solo l’iPod touch, con hardware ormai parecchio datato (a partire dal SoC A8). Eppure l’iPod è pure il dispositivo che, nella sesta generazione della variante Nano, ha fatto quasi da prototipo per Apple Watch grazie al design “indossabile” e un piccolo ma appassionato mercato di cinturini costruitosi attorno.

Oggi l’orologio cupertiniano può essere considerabile un successore spirituale dell’iPod ben più di altri prodotti. Ha un’estetica compatta e un’esperienza d’uso semplice, col vantaggio di potersi destreggiare tra musica offline ed online nonché tra più servizi di streaming insieme a numerose altre funzionalità. Joyce Kang su Behance ha immaginato come in qualche modo Apple Watch potrebbe rendere omaggio al suo sorta di antenato: un case in cui inserire la cassa del modello Series 4, trasformandolo istantaneamente da smartwatch a lettore MP3 altrettanto smart.

Oltre ad essere facile da applicare, presumibilmente essendo il case in gomma, disporrebbe sia di un apposito spazio per la digital crown e il tasto sottostante sia di una “finestra” sul retro per garantire il corretto funzionamento dei vari sensori e dell’apparato di ricarica wireless. Purtroppo, anche se comprensibilmente, la clickwheel non è funzionante e avrebbe solo un ruolo estetico: forse si potrebbe fare qualcosa tramite Bluetooth, ma complicherebbe in modo drastico la progettazione per un gioco che alla fine non varrebbe troppo la candela. Analogo discorso per gli auricolari, con l’uso del jack 3,5 mm fuori discussione per ovvi motivi. I due fori nell’estremità inferiore destra del case permetterebbero invece l’inserimento di laccetti per poterlo eventualmente portare al collo. Previsto anche in tonalità oro e blu, è senz’altro un concept interessante. Tuttavia, si tratta appunto di un concept. Si farà? Non si farà? Ai posteri l’ardua sentenza, ma non saremmo stupiti se qualche produttore di case iniziasse ad interessarsi al lavoro di Kang.