Sicuramente ricorderete il bendgate che interessò l’iPhone 6, il primo modello di una fortunatissima linea durata 4 anni che aveva il difetto di essere così sottile da piegarsi facilmente. Credo il problema si rivelò marginale dal punto di vista numerico (per lo meno in relazione a quanto se ne parlò), ma era reale ed Apple lo risolse nei successivi modelli irrigidendo l’alluminio. In questi giorni un caso analogo si sta velocemente creando intorno all’iPad Pro 2018 (recensione), accusato di totale mancanza di rigidità strutturale. Diversi utenti stanno pubblicando le foto dei loro dispositivi piegati soltanto tenendoli in uno zaino o nel normale uso, ma la cosa più strana è che moltissimi asseriscono di avere trovato l’iPad Pro già leggermente piegato al momento dell’unboxing.
Potrebbe sembrare una di quelle scuse tirate fuori per discolparsi ed approfittare della garanzia, ma in realtà la cosa è stata persino confermata da Apple a The Verge. A quanto pare si tratta di una conseguenza del processo di raffreddamento dello chassis in alluminio e plastica durante la fase di montaggio (quindi più probabile si nel LTE che ha più antenne). Allo stato attuale Apple non lo considera dunque un “difetto” e pertanto non attiva riparazioni o sostituzioni in garanzia correlate a leggere curvature del case. Ovviamente chi lo ha appena acquistato potrà sempre restituirlo e sono incline a credere che nei casi singoli si possa comunque ottenere giusto supporto grazie all’elasticità dei tecnici e del supporto Apple, ma soprattutto immagino vi saranno ulteriori sviluppi in futuro visto che d’ora in avanti ci sarà molta più attenzione sulla cosa e tutti i possessori di iPad Pro controlleranno il proprio con più attenzione. Io stesso ho fatto subito una verifica con il mio che, per fortuna, risulta completamente piatto e spero sia così anche per i vostri.