Arlo è un nome molto conosciuto nell’ambito della videosorveglianza anche se non fa parte dei marchi storici. Questo perché ha saputo rispondere, prima degli altri, ad un’esigenza specifica: la videosorveglianza completamente wireless. In effetti le popolari telecamere funzionano a batteria ed hanno il Wi-Fi per comunicare con la loro base e registrare le riprese sul cloud, e questo sembra essere un approccio che gli utenti amano particolarmente.
Da qualche giorno è stato presentato l’ultimo modello della gamma, la Arlo Ultra, che è la prima ad offrire riprese in 4K HDR e ad includere un faretto per illuminare l’ambiente. Le restanti caratteristiche non differiscono più di tanto dalla precedente Arlo 2 Pro ed includono un sensore di rilevazione del movimento, audio bidirezionale e la possibilità di essere installata indipendentemente all’interno o all’esterno poiché è impermeabile.
Le novità risiedono nel nuovo sensore 4K HDR che permetterà la visione più dettagliata della scena, anche grazie al campo visivo esteso che passa dai 130° del precedente modello ai 180°. È già compatibile con il riconoscimento smart di persone, animali e veicoli così da non venire sommersi dalle notifiche (Arlo Smart). Resta invariata la possibilità, previa sottoscrizione di un abbonamento mensile, di registrare sul cloud i video catturati dalla telecamera, ma qui è stata aggiunta la possibilità di registrare in locale su scheda microSD. La Arlo Ultra sarà in vendita nei primi mesi del 2019 ad un prezzo, in dollari, di $399,99 che include anche un anno di Arlo Smart (che costa $119,88 all’anno).