L’integrazione della messaggistica tra Facebook, Instagram e WhatsApp avverrà non prima del 2020

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Ieri Facebook ha conquistato le prime pagine delle testate per ben due volte. Una, purtroppo la sappiamo bene, è relativa al programma di ricerca basato su una VPN spia che oltre agli strascichi mediatici ha creato un conto in sospeso con Apple infuriatasi per l’uso scorretto dei profili di configurazione destinati prevalentemente ad app aziendali o comunque piuttosto specifiche nelle finalità, col risultato che il certificato per il profilo di Facebook è stato revocato causando serie difficoltà nel testing interno delle nuove applicazioni. La seconda notizia è stata invece ben più positiva per Mark Zuckerberg, dato che i conti mostrano un solido stato di salute. Nel corso della presentazione dei risultati, si è però parlato di una futura novità più tecnica.

Proprio negli ultimi tempi avevano iniziato a circolare indiscrezioni su una possibile integrazione od unificazione della messaggistica tra Facebook, Instagram e WhatsApp, che attualmente operano ancora come circuiti indipendenti tra loro senza vere interconnessioni. Come riporta The Verge, ieri Zuckerberg ha commentato i rumor, sostanzialmente confermandoli in pieno. Il nuovo circuito unico permetterà agli utenti dei tre servizi di effettuare tra loro conversazioni e creare gruppi senza dover cambiare applicazione alla bisogna. Ciò fornirà non solo vantaggi dietro le quinte, ma anche benefici pratici ad altre aree del social network come il Marketplace, con venditori e compratori che potranno effettuare le trattative in tutta comodità all’interno di una singola app. Nelle intenzioni, inoltre, l’iniziativa dovrebbe rendere la struttura operativa della messaggistica di Facebook più simile a quella di iMessage, includendo pure una modalità fallback per i tradizionali SMS.

Ad ogni modo, non si tratterà di un’operazione che si effettuerà dal giorno alla notte. Zuckerberg ha affermato che i piani interni sono ancora in una fase primordiale e se ne parlerà non prima del 2020, se non pure più avanti. La sua creatura non sembra aver fretta e vuole fare le cose in modo corretto, almeno dal loro punto di vista. Tra le caratteristiche chiave necessitanti di lavori approfonditi vi sarà la crittografia end-to-end, già in uso da diverso tempo su WhatsApp ma non ancora nelle sezioni chat di Facebook ed Instagram. Una questione non da poco, dato che si tratterà di migrare più di un miliardo d’utenti su una piattaforma unica. Maggior ragione per agire con le dovute precauzioni, nella speranza che nel frattempo Facebook si adoperi anche sul piano morale e non solo tecnico per garantirsi la fiducia dell’utenza.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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