NVIDIA, tutti i segnali portano a vedere le sue GPU ancora a lungo lontane dai Mac

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In questo periodo hanno spesso dominato gli sviluppi della battaglia legale tra Apple e Qualcomm, che di fatto è il risultato della brutta e repentina fine di una partnership tecnica, con le due parti che si accusano a vicenda per questo risultato. C’è però un’altra collaborazione conclusasi, da ancor più tempo e senza una causa apparente: quella tra Apple ed NVIDIA. Per anni le GPU GeForce sono state al cuore di una buona fetta della gamma Mac, in alcuni casi anche sotto forma di chipset completi che includevano molto più della grafica. Dal 2011 al 2014, però, progressivamente l’uso di prodotti NVIDIA da parte di Apple è andato ad esaurirsi, dapprima sui portatili e infine sui desktop. Oggi è integrata Intel o dedicata AMD, a seconda del modello e della configurazione.

Come già accennato poco sopra, non è chiaro cosa abbia portato a questa frattura: ci sono state ipotesi riguardanti a difficoltà nelle trattative passate, con un atteggiamento di NVIDIA poco gradito ai dirigenti della mela, ma per diverso tempo sono state solo congetture senza riscontri concreti. Un editoriale di AppleInsider riaccende però i riflettori proprio su questo scenario. Con l’arrivo di Mojave, la compatibilità tra macOS e le GPU NVIDIA si è ridotta ancor più drasticamente, limitandosi solo ad alcuni vecchi modelli. Stando all’azienda di Santa Clara le responsabilità sono tutte di Apple, dal momento che i driver grafici devono essere approvati da essa per poterli rilasciare; allo stato attuale, l’approvazione non va oltre High Sierra. Stando alle indagini effettuate da AppleInsider, non c’è alcuna intenzione in quel di Cupertino di cambiare lo status quo. Gli ingegneri software Apple in sé non mostrano alcun problema, dichiarandosi sulla carta più che disponibili ad estendere il supporto di Mojave alle GeForce, consapevoli pure di ottimi risultati potenziali con le librerie Metal 2. Le intenzioni si scontrano tuttavia con un freno posto dalla dirigenza, a quanto pare dovuta ad attriti con la corrispettiva di NVIDIA. Una “calma ostilità”, l’ha definita uno degli impiegati intervistati.

Salvo sorprese, questa situazione non è destinata a cambiare a breve, il che è senz’altro un peccato. Le soluzioni NVIDIA continuano a presentare ancora una marcia in più rispetto le rivali targate AMD e la Radeon VII, benché abbia fatto sensibili passi avanti, non basta a colmare completamente il divario tecnico. Come chiosa AppleInsider nel finale del suo articolo, tutta questa situazione si riflette negativamente sulle prospettive per il prossimo Mac Pro modulare, previsto proprio nel corso di quest’anno. Una soluzione in-house non è certo percorribile né lo sarà ancora per svariati anni, per una macchina del genere, e le GPU dedicate Intel XE non arriveranno prima del 2020. La prospettiva è dunque ancora una volta di non doversi attendere prestazioni al vertice per quel che concerne la grafica. Nemmeno i rumor riguardo la presentazione della nuova architettura AMD Navi alla conferenza gaming E3 di giugno sono confortanti, dal momento che si parla di GPU per la fascia media e bassa mentre quelle top non arriverebbero prima del 2020. Alla luce di ciò, per quanto le chance siano al lumicino, si può solo sperare che tra Apple ed NVIDIA torni presto il sereno, riportando del sano pragmatismo a beneficio di tutti gli utenti Mac.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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