Microsoft vorrebbe portare Xbox Live su Nintendo Switch, iOS e Android

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Dal 18 al 22 marzo prossimo si terrà a San Francisco l’annuale Game Developer Conference e, spulciando il sito, si nota un panel di Microsoft intitolato “Xbox Live: Growing & Engaging Your Gaming Community Across Platforms“, con topic “Get a first look at the SDK to enable game developers to connect players across platforms“: dunque, si tratta della presentazione di un SDK che permette di far interagire gli utenti di diverse piattaforme tra di loro, cosa che è un chiaro indizio della volontà di Redmond di estendere il proprio servizio di community online su altre piattaforme, un po’ come già è riuscita a fare Epic Games con il suo account sfruttando il successo e la disponibilità di Fortnite su qualsiasi dispositivo esistente (attualmente è assente solo sui frigoriferi smart). Microsoft non è nuova a simili esperienze, visto che già in passato si era espressa a favore di soluzioni per il gioco online cross platform, da sempre osteggiate da Sony che, invece, preferisce rimanere nel suo (vasto) orticello.

Se, dunque, si esclude PS4 dalla lista dei dispositivi su cui potrebbe approdare Xbox Live, sarebbe un’ipotesi così peregrina vederlo su Nintendo Switch, iOS e Android? Direi decisamente di no: per quanto io sia un nintendaro inside, è fuori da ogni dubbio che la grande N sia rimasta parecchio indietro nella gestione degli account dei propri utenti, visto che mancano del tutto obiettivi e trofei. Lo stesso ragionamento, con i dovuti correttivi, può farsi per Game Center, decollato con iOS 4 e quasi abbandonato a se stesso dopo la rimozione dell’app in iOS 10 e il suo demansionamento da social network a framework. A questo punto, mancherebbe all’appello Android, il cui Google Play Giochi è comunque poco più del Game Center di Apple e potrebbe ottenere vantaggi dell’integrazione.

Lo sbarco di Xbox Live su altri dispositivi potrebbe, quindi, giovare agli utenti che, con un unico account, riuscirebbero a gestire i propri progressi nei titoli in loro possesso, anche se organizzati in librerie separate per piattaforma. Sfruttando inoltre l’estrema diffusione di Switch in Giappone, MS potrebbe risultare più vicina a un popolo che, storicamente, ha sempre snobbato i suoi prodotti. Se, come spero, l’accordo si farà, mi auguro che anche Sony esca dal suo recinto e proponga una qualche integrazione del PSN con Xbox Live: le console war non hanno mai fatto bene a nessuno, soprattutto a chi i videogiochi sa apprezzarli sul serio.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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