MWC19: Microsoft presenta la seconda generazione dei visori HoloLens

Microsoft torna a far sentire la sua presenza attiva al Mobile World Congress, ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno. È venuta solo ed esclusivamente per parlare di realtà aumentata, niente rientro a sorpresa nell’arena smartphone e probabilmente nemmeno avverrà mai, almeno nella forma classica. Dopo aver ottenuto un buon riscontro soprattutto presso aziende ed enti governativi, ecco che a quasi tre anni di distanza dal lancio originario i visori HoloLens arrivano alla loro seconda generazione.

Esattamente come i loro predecessori, anche questi non troveranno applicazione nell’ambito consumer. Gli HoloLens sono dispositivi altamente specializzati, che hanno trovato i loro usi pratici in ambienti come quelli produttivi, nelle fabbriche, ma anche spaziali sulla ISS e, più di recente, militari con non poche polemiche. Rispetto alla prima generazione presentano un design più compatto e leggero, grazie al largo utilizzo della fibra di carbonio. All’interno, cambia il direttore d’orchestra, con un SoC Qualcomm Snapdragon 850 al posto del processore Intel x86 precedentemente utilizzato; lo switch ad ARM permetterà comunque di continuare a sfruttare lato software le piattaforme Windows Mixed Reality e Dynamics 365.

Oltre alla fotocamera frontale da 8 Megapixel, gli HoloLens 2 integrano il nuovo Azure Kinect Sensor, che espande il buon lavoro già svolto da Microsoft nell’ambito, con un campo visivo coperto più che raddoppiato, un sensore a tempo di volo e un sistema di tracciamento migliorato sia nel rilevare il movimento degli occhi che quello degli arti, permettendo di compiere azioni più precise nell’ambiente aumentato. I nuovi visori arriveranno nella seconda metà dell’anno al prezzo di $3500 in alcuni paesi selezionati, Italia esclusa, sempre alquanto elevato ma considerevolmente più basso rispetto al modello iniziale e in ogni caso comprensibile non trattandosi di un prodotto consumer.

Tutti i sensori di HoloLens 2, ad eccezione del visore stesso e del SoC integrato, sono inclusi anche nell’Azure Kinect DK destinato soprattutto agli sviluppatori per lo studio di nuovi prodotti software dotati di capacità AR avanzate, coadiuvati dalla piattaforma cloud Azure. Anche se non si tratta di un prodotto consumer né ha caratteristiche destinate a tale mercato, il prezzo è decisamente più contenuto, attestandosi qui a soli $399. Nella fase iniziale sarà però disponibile solo in USA e Cina.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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